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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Centro / Via di Mezzo

"Tra tante brutte notizie ci siamo anche noi, che vogliamo un futuro migliore per tutti"

Presentato oggi al Parco Martiri delle Foibe il progetto "Playing for Change", con i richiedenti asilo che insegnano il cricket agli udinesi, ideato da Ospiti in Arrivo

«L'inclusione passa anche per lo sport e noi siamo un esempio positivo di come si possa convivere e costruire un futuro bello per tutti». A presentare l'attività della squadra di cricket composta da richiedenti asilo che si trova a Udine dal 2017 a giocare nel parco dell'Azienda sanitaria a Sant'Osvaldo, è Waqar Saeed. Lui ha 25 anni, e quando era adolescente in Pakistan, uno dei suoi sogni era diventare giocatore professionista. La vita ha scelto per lui un'altra strada, che lo ha portato in Italia: ora lui è mediatore culturale, ma la passione per il cricket non è sfumata.

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Il progetto

L’associazione Ospiti in Arrivo di Udine ha così proposto alla città un progetto sociale che ha al suo centro il gioco del cricket, una disciplina che è entrata a far parte delle nostre comunità grazie all’arrivo di cittadini richiedenti asilo e rifugiati, provenienti in gran parte dall’Asia centrale. Il progetto di Ospiti in arrivo, ideato in collaborazione con con Uisp Udine, è tra i vincitori della terza edizione di PartecipAzione, il programma di Intersos e Unhcr che finanzia e supporta le associazioni di rifugiati che vivono in Italia e le organizzazioni che svolgono sui territori attività che vedono protagoniste le persone rifugiate o richiedenti asilo

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Come partecipare

Ogni sabato e domenica, un gruppo di giocatori esperti ed appassionati di cricket si ritrova a giocare nel campo situato all’interno dell’azienda sanitaria di Sant’Osvaldo, in via Pozzuolo, dalle 14 alle 18. L’associazione Ospiti in Arrivo e la Uisp - Unione italiana sport per tutti - hanno messo a disposizione l’attrezzatura necessaria, la quota di assicurazione di legge e le visite sportive. Per ogni informazione si può chiamare il numero 351.9341339.

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L'inclusione

«Per noi - dice la presidente di Ospiti in Arrivo Paola Tracogna - è stato significativo essere in questo parco oggi, che è ancora considerato una zona di marginalità e disagio a causa dello "straniero", identificato con i richiedenti asilo. Per noi essere qui oggi è la risposta a un disagio sociale, una risposta culturale alle politiche repressive e securitarie che continuano ad essere attuate in questa città. Auspichiamo che l'essere qui oggi possa far riflettere i nostri amministratori locali nel cercare risposte che vadano verso percorsi di inclusione sociale e coesione e non risposte che invece muovono e agiscono sulla paura e fomentano in conflitto sociale».

PartecipAzione

PartecipAzione – Azioni per la protezione e la partecipazione dei rifugiati, è un programma di capacity building ed empowerment realizzato da Intersos in partenariato con Unhcr, e giunto alla sua terza edizione. «È stato un bellissimo pomeriggio di sport e inclusione che ha visto i rifugiati di Ospiti in arrivo protagonisti insieme alle tante persone che hanno partecipato alle lezioni di cricket», ha dichiarato Clotilde Scolamiero di Intersos. Le ha fatto eco Giulia Foghin, di UNHCR. «Siamo molto orgogliosi di aver scelto il progetto Playing for Change perché siamo convinti che lo sport sia un reale strumento di coesione sociale».

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