Udine, due giovani ricercatori ottengono i contributi per progetti sulla salute
Riguardano l'area clinica assistenziale e nell'area biomedicapotranno essere sviluppati grazie al confinanziamento statale e regionale
Due progetti, rispettivamente nell'area clinica assistenziale e nell'area biomedica, presentati da giovani ricercatori attivi nel sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia, potranno essere sviluppati grazie a un cofinanziamento statale e regionale.
Dopo che il Ministero della Salute ha approvato le proposte firmate da Sandro Sponga e Matteo Castronovo, che operano entrambi nell'Azienda ospedaliero universitaria "Santa Maria della Misericordia" di Udine, la Giunta regionale, su iniziativa dell'assessore alla Salute Maria Sandra Telesca, ha recepito l'esito del bando e provvederà a coprire il 50 per cento della somma necessaria alla realizzazione del primo progetto, del dott. Sponga, che riguarda il trattamento dei cuori espiantati.
Il progetto è ammesso a un finanziamento ministeriale di 382 mila euro e il cofinanziamento regionale sarà ricompreso nell'ambito del contributo regionale già previsto dalla programmazione regionale per le Aziende ospedaliero universitarie.
Il secondo progetto, del dott. Castronovo, in servizio al "Centro di coordinamento regionale malattie rare" che afferisce al nosocomio udinese, verte sull'applicazione di nanodecoder olecolari per la visualizzazione dei marcatori di patologie e conterà su un finanziamento ministeriale di 372 mila euro.