Lettere con escrementi recapitate ai sindaci che accolgono i profughi
Il fatto si starebbe ripetendo già da diversi mesi e le amministrazioni coinvolte sarebbero una decina
Alcuni sindaci, assessori e consiglieri comunali stanno ricevendo delle lettere che al loro interno contengono escrementi e un biglietto con una breve spiegazione sul perché di tale gesto da parte dei o del responsabile.
Le cause
Il fatto si starebbe ripetendo da febbraio e la motivazione della spedizione sarebbe ricollegabile alla decisione degli amministratori coinvolti di accogliere profughi all'interno del territorio comunale di loro competenza.
Dove
Le missive recapitate finora sarebbero state una decina e, da quanto riferito, avrebbero coinvolto solo Primi cittadini e consiglieri della provincia di Udine, a partire dal capoluogo friulano fino ad arrivare ad alcuni dei sindaci che la scorsa estate hanno ricevuto l'onorificenza di cavalierato al merito della Repubblica Italiana da parte del prefetto, proprio per essersi adoperati per promuovere l’accoglienza diffusa dei migranti sul territorio provinciale di Udine, evitando così le concentrazioni di profughi solo in alcune zone del Friuli.
I colpevoli
Al momento le forze dell'ordine non avrebbero identificato alcun colpevole ma sul fatto stanno indagando sia la polizia che i carabinieri.