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Cronaca

Profughi in Friuli, l'arrivo di 30 siriani nel centro di accoglienza di Palmanova

I profughi passeranno nella città stellata il tempo necessario per le visite di rito, per poi essere trasferiti in altre località. Il sindaco Martines: "Mi auguro che i toni discriminatori apparsi in questi giorni che hanno preceduto questo arrivo, siano arginati da valori più nobili"

Sono una trentina di profughi siriani giunti nella notte di venerdì da Lampedusa in Friuli Venezia Giulia, dove sono stati portati al centro di prima accoglienza allestito dalla Croce Rossa accanto all'ospedale di Palmanova.

Il centro è stato visitato ieri mattina dal Prefetto di Udine, Delfina Provvidenza Raimondo, e dal comandante provinciale dei carabinieri Roberto Del Piano, assieme al sindaco, Francesco Martines.

"L'organizzazione dell'accoglienza ha funzionato perfettamente e in tempi molto rapidi - ha commentato Martines - grazie a un sistema logistico e di assistenza ormai consolidato. Abbiamo potuto parlare con queste famiglie, tutte con bambini, che dopo i controlli effettuati dopo lo sbarco sulle coste italiane sono state sottoposte a ulteriori accertamenti e tra poche ore ripartiranno per altre destinazioni. I volontari della Croce Rossa stanno lavorando con grande professionalità, fianco a fianco con i sanitari del nosocomio palmarino e il clima che si respira è di serenità e fiducia. Le istituzioni non sono qui solo per prendere atto dell'efficacia del nostro sistema di emergenza e accoglienza, ma per avvicinare l'esperienza di queste persone alle nostre comunità e trasmettere conoscenza e rispetto. Mi auguro che i toni discriminatori apparsi in questi giorni che hanno preceduto questo arrivo, siano arginati da valori più nobili", ha concluso.

Palmanova, i profughi al campo di accoglienza © UDINETODAY

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