Calcioscommesse, Palazzi non molla e riapre la posizione dell' Udinese
Il Procuratore federale ricorre contro le sentenze di primo grado che avevano prosciolto gli autori della presunta combine di Udinese bari, riaprendo così la posizione di Simone Pepe e quella della società friulana
La Procura federale non si arrende e si appella contro tutti i proscioglimenti disposti dalla Commissione Disciplinare lo scorso venerdì. La vicenda del calcioscommesse non è finita quindi per gli juventini Leonardo Bonucci e Simone Pepe, che soltanto tre giorni fa avevano festeggiato le sentenze di proscioglimento.
LE RICHIESTE DI PALAZZI IN PRIMO GRADO
Ma tutti i protagonisti, secondo quelle che sono le dichiarazioni del pentito Andrea Masiello, della tentata combine di Udinese-Bari torneranno davanti alla Corte di Giustizia federale: Salvatore Masiello, Nicola Belmonte e Simone Pepe, che coinvolge nuovamente l'Udinese per responsabilità oggettiva.
Ferragosto al lavoro dunque per gli avvocati, nell'attesa delle discussioni e delle sentenze, che arriveranno con tutta probabilità per il 23/24 agosto.