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Cronaca Centro / Largo Ospedale Vecchio

Processo al notaio: in ballo 500mila euro e 50 costituzioni di parte civile

Iniziato al tribunale di Udine il procedimento nei confronti del notaio Conte, accusato di non aver versato - nel 2012 e nel 2013 - oltre mezzo milione di euro di imposte

E' cominciato oggi, davanti al Gup del tribunale di Udine, il processo a carico del notaio udinese Fabio Conte. Il professionista 50enne è accusato di aver omesso di riversare all'agenzia delle entrate tutte le somme incassate dai clienti e dovute come imposte di registro, ipotecarie e catastali o come pagamento dell'Iva sulla dichiarazione delle persone fisiche nel 2012 e 2013. Si tratterebbe di una somma di oltre 500 mila euro. Peculato, falso ideologico e omesso versamento dell’Iva le accuse da cui Conte è chiamato a difendersi.

In aula si sono registrate 50 costituzioni di parte civile, sulle circa 320 persone offese individuate dalla Procura. Tra queste spiccano il Consiglio notarile, distrettuale e nazionale, e il Codacons, che si aggiungono a quelle dei clienti persone fisiche che hanno chiesto di prendere parte al processo.

L'udienza è stata aggiornata al 29 ottobre, per dare il tempo ai difensori del notaio di prendere in esame le richieste di costituzione di parte civile. In quella data verranno anche formalizzate eventuali richieste di riti alternativi.

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