Inaugurato il Cippo della Pace
La cerimonia ha concluso la due giorni di Casa Savoia in Friuli
"In ricordo dei coraggiosi difensori nei combattimenti tra Italia e Austria-Ungheria; soldati, caduti come eroi di un tempo passato a noi sempre vicino”: questa la scritta incisa nel primo cippo di pace inaugurato dal principe Emanuele Filiberto a Trivignano Udinese, alla Vecchia Dogana, che segnava un tempo il vecchio confine fra Italia e Austria-Ungheria. Cerimonia partecipatissima, con esponenti delle istituzioni e blasonati accorsi per una foto ricordo e una parola da scambiare con il principe e il Gran Cancelliere Johannes Theo Niederhauser.
LE DICHIARAZIONI. Con il sorriso sulle labbra Emanuele Filiberto, nel suo intervento, ha fatto riferimento alle accuse che spesso gli vengono mosse girando attraverso l'Italia: “Mi accusano di essere responsabile di tutto..., ma forse dovrebbero chiedersi che colpa posso avere io che sono del '72...Credo piuttosto che si dovrebbero testimoniare i valori di unità, solidarietà e pace che con queste iniziative cerchiamo di diffondere, perché se la Patria oggi è quella che è lo dobbiamo a questi soldati che sono morti credendo in questi valori identitari. L'Italia è un paese meraviglioso. Viva l'Italia!”. Il Principe ha poi espresso una critica a quei paesi che stanno cercando di uscire dall'Europa, perché l'Europa va difesa su fronti comuni in quanto i fondamenti europei sono universali. L'excursus storico è stato ripercorso dal sindaco di Trivignano, Roberto Fedele, e dal vicepresidente della Provincia di Udine, Franco Mattiussi che ha donato da parte del Presidente Pietro Fontanini il Libro dei Patriarchi al Principe e al Gran Cancelliere, mentre ha consegnato all'organizzatore della due giorni “Alpi Senza Confini”, Alessandro Berghinz, la medaglia di bronzo di Palazzo Belgrado. Commozione è stata espressa per questo nuovo obiettivo raggiunto, dopo il monumento a Mafalda di Savoia inaugurato alla vecchia dogana 7 anni fa, da Pio Serafini, il proprietario della struttura.
L'INVITO. Il 2018 vedrà il ritorno di Casa Savoia in Friuli: alla cerimonia la proprietaria di Villa Italia, a Torreano di Martignacco, Laura Gri Zanuttini, ha invitato il Principe nella residenza del Re Vittorio Emanuele III fra il 1915 e il 1917.