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Cronaca Venzone

Friuli Doc, ecco i primi numeri della Kermesse

Un primo bilancio nell'ultimo giorno della manifestazione principe della città

Udine, durante i giorni della kermesse delle eccellenze della conoscenza e del gusto, si è confermata culla di sapori, di cultura e di tradizioni. Le strade e le piazze della città si sono riempite grazie a un programma che ha fin da subito saputo sorprendere per vastità e profondità di interventi, incontri, concerti e dibattiti.

Ospitalità e tradizione

Nell’edizione del 25° compleanno del Friuli Doc i visitatori, provenienti da ogni parte del Friuli Venezia Giulia, dal triveneto e da altre regioni d’Italia, dall’Austria e dalla Slovenia, Udine si è fatta conoscere per ospitalità e tradizione, per gusti ed eccellenze, da quelle culinarie e a quelle culturali. L’atmosfera di eccellenza si è potuta “gustare” durante gli incontri, fra i numerosissimi stand e fra i chioschi, allestiti per l’occasione, che proponevano i prodotti tipici friulani quali il prosciutto di San Daniele e di Sauris, il formaggio Montasio, il frico, i cjarsons, i vini, le grappe e molto altro ancora.
Le scelte di coinvolgere l’Università degli Studi di Udine e di riportare le rappresentanze delle vicine Stiria, Carinzia e Slovenia, hanno premiato l’Amministrazione Cittadina e hanno rappresentato il vero punto di svolta rispetto alle recenti passate edizioni in virtù della volontà di aumentare la proposta culturale della manifestazione e di estendere l’offerta dei prodotti oltre i confini della regione storico-geografica friulana.

Il sindaco Fontanini

Andiamo ad archiviare un’edizione di Friuli Doc eccezionale, unica, che sarà ricordata sia per il record di visitatori sia per la soddisfazione dei suoi espositori.” Lo sottolinea il Sindaco di Udine Pietro Fontanini. “Infatti, da una prima stima, possiamo dire che è stato registrato un incremento degli incassi che si aggira attorno al 20-30%: per quattro giorni la folla di visitatori, italiani e stranieri, che si è riversata per le vie del centro di Udine facendo visita agli oltre 140 stand, ha trovato non solo un’offerta enogastronomica d’eccellenza, ma anche una città ospitale, vivace e accogliente, capace di offrire una valida offerta d’intrattenimento per tutte le fasce d’età.”

L'assessore Franz

“Il futuro della manifestazione è ancora più roseo” sottolinea l’Assessore alle Attività produttive, Turismo e Grandi Eventi Maurizio Franz “infatti abbiamo intenzione di potenziare ulteriormente l’attività promozionale, strutturando un piano per ampliare l’attrattiva della festa per i turisti di Paesi più prossimi da una parte e alle regioni del nord Italia dall’altra. La collaborazione fattiva con l’università degli Studi di Udine sarà sicuramente riconfermata, portando il livello di eccellenza a un gradino ancora più alto.”
Inoltre, chiosa Maurizio Franz, “un ringraziamento speciale va a quanti hanno collaborato all’ottima riuscita di questa edizione di Friuli Doc, in primis il personale operativo, ma anche i partner pubblici e privati. Già dalle prossime settimane partiremo con l’organizzazione della 26° edizione con nuove ambizioni, per fare del Friuli Doc una festa ancora più innovativa e indimenticabile”.

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