Molotov contro i circoli: scatta il presidio di solidarietà
Ancora in corso le indagini per identificare i colpevoli dell'attacco con le bombe incendiarie che si è svolto nella notte tra l'8 e il 9 maggio: nel frattempo è scattata la solidarietà di Udine e mercoledì ci sarà il presidio di quanti vogliono sostenere le associazioni
Un attacco, non il primo (al tempo furono le svastiche sui muri), che sa di ignoranza e presunta ideologia: le molotov lanciate nel piano seminterrato dell'edificio di via Val d'Aupa 2, dove trovano sede diverse associazioni culturali e sociali cittadine, è un gesto vile. Uno di quelli compiuti però in direzione di chi sa come reagire, perché fa della coesione e della socialità la sua forza. Ecco allora che i volontari, le volontarie e tutte le persone amiche di Arci Comitato Territoriale Udine e Pordenone, Cas'Aupa, Get Up, Arcigay Friuli , Arci Servizio Civile, Circolo Arci Villaggio del Sole, Bloom, Caracoles e Arci CCFT, si ritroveranno mercoledì 18 dalle 19, per dimostrare che sarà difficile scalfire il senso di quel luogo, centro di aggregazione e partecipazione.
La solidarietà alle associazioni arriva anche dal Consiglio comunale di Udine, che ha emanato una mozione di sentimenti in cui i consiglieri e le consigliere esprimono "massima vicinanza a tutte le persone e le realtà associative che operano all'interno della sede situata in via Val d'Aupa 2". I consiglieri e le consigliere firmatarie della mozione condannano "con forza questa azione intenzionale ed intimidatoria tesa a ostacolare l'importante lavoro che da anni le suddette associazioni svolgono nell'ambito dell'aggregazione sociale, della proposta culturale e politica in un territorio di periferia quale quello di San Domenico – Villaggio del Sole" e auspicano "la rapida conclusione delle indagini in modo da poter consentire alle associazioni di riprendere il loro importante lavoro".
