Presa una banda di ladri che agiva nella Bassa: arrestati 3 pregiudicati
Colpivano in particolar modo case con all'interno gli anziani. Diffusa un'immagine con la foto dei tre indagati per agevolare le indagini su furti simili
Il 15 novembre scorso, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Latisana hanno concluso un’attività d’indagine avviata lo scorso mese di agosto, finalizzata a contrastare il fenomeno dei reati contro il patrimonio.
L'indagine
L’operazione, che ha consentito di smantellare un sodalizio criminale dedito alla commissione di furti in abitazione, si è conclusa con l’arresto di 3 pregiudicati (due uomini e una donna), in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emesse dal GIP presso il Tribunale di Udine dott. Daniele Faleschini Barnaba, su richiesta del P.M. Giorgio Milillo, titolare delle indagini. Richiesta formulata sulla base degli elementi investigativi raccolti dai Carabinieri del N.O.RM. di Latisana nel corso delle indagini. I malviventi sono ritenuti responsabili dei furti in abitazione commessi il 05.08.2017, rispettivamente, a Latisana, ai danni di un 85enne del luogo, e a Precenicco, ai danni di un 90enne del luogo, e a San Giorgio di Nogaro, ai danni di una 36enne del luogo l'08 ago 2017. In particolare, in occasione dei furti commessi in Latisana e Precenicco, i criminali, che si sono trovati gli anziani in casa, hanno consapevolmente approfittato della particolare vulnerabilità emotiva e psicologica delle vittime di età avanzata, per introdursi furtivamente nelle loro abitazioni e frugare in ogni dove.
Gli arresti
I carabinieri della Compagnia di Latisana, coadiuvati dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castelfranco Veneto, hanno eseguito l'ordinanza nei confronti di tutti e tre i componenti del sodalizio, domiciliati nella città del Giorgione, dove l’organizzazione aveva costituito la propria base. Gli arrestati G. L., 33enne, residente a Castelfranco Veneto e G. A., 31enne, residente in provincia di Rovigo, di fatto senza fissa dimora, sono ora ristretti nel carcere di Treviso, mentre C. C., 30enne, residente a Venezia, di fatto domiciliata a Castelfranco Veneto, è stata invece tradotta presso la Casa di reclusione femminile Giudecca della Serenissima.
In foto l'immagine dei tre indagati diffusa con lo scopo di agevolare ulteriori indagini su altri furti commessi con modalità analoghe.
