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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

L'immagine del Fvg nella nuova guida Slow Wine 2015

Il libro guida griffato Slow Food sarà preparato da un'ampia squadra di selezionatori: giornalisti, somelier ma anche agronomi e tecnologi alimentari valuteranno la bevanda regionale

Cominciano i lavori per la stesura di “Slow Wine 2015”, la Guida Vini griffata Slow Food. Alla sua quinta edizione, è uno dei principali titoli di Slow Food Editore: non si limita a selezionare le eccellenze enologiche della penisola e a valutarne le caratteristiche organolettiche, ma va in profondità, racconta cosa c'è dentro e cosa sta dietro il bicchiere.

Slow Wine ha rivoluzionato il modo di fare critica enologica. Non più solo giudizi e descrizioni organolettiche sulle etichette, ma una vera e propria narrazione del vino, in cui la conoscenza profonda e diretta delle cantine e dei vini è assoluta protagonista.  "Il lavoro richiesto da un progetto editoriale di questo calibro è molto più impegnativo di quanto si possa pensare – spiega il presidente di Sf Fvg Max Plett –. Credo che quest’anno saremo in grado di proporre un’immagine del Friuli Venezia Giulia enologico molto efficace, soprattutto grazie al fatto che il gruppo di collaboratori regionali si è molto allargato molto. Avevamo bisogno di un confronto più ampio e di valutare opinioni da fonti nuove".

Pertanto, quest’anno, i 'veterani' della Guida Savio Del Bianco e Richard Baudains terranno le fila di una squadra di collaboratori molto eterogenea, preparata e con esperienze gastronomiche diverse. "Giornalisti, tecnologi alimentari, gastronomi, sommelier, agronomi – aggiunge Plett –: abbiamo voluto aprire a più professionalità proprio per avere modo di incrociare punti di vista diversi e arrivare a dare giudizi il più possibile obiettivi".

Contribuiranno dunque alla degustazione dei vini e alla stesura delle schede di Slow Wine 2015 gli esperti Laura Vescul, Claudia Culot, Riccardo Vendrame, Ivan Bon, Barbara Iuan, Alessandra Disnan, Lucia del Fabbro, Martina Gerion, Daniele Romanin, Sara Rocutto e Fabio Giavedoni.  Le tempistiche prevedono visite alle vigne e primi assaggi da metà giugno, quindi “finali regionali” a luglio all'osteria da Altran (Ruda) e finali nazionali a fine luglio a Bra (la presentazione nazionale avverrà in concomitanza con l'edizione del Salone internazionale del Gusto di Torino in autunno).

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