L'iscrizione ai centri estivi di Udine è un 'terno al lotto'

Partono le iscrizioni ai centri estivi del comune di Udine e sale già l’apprensione per molte famiglie udinesi. Ansia, mista speranza, angoscia e paura. Paura di non riuscire ad iscrivere i propri bimbi a quello che per molti è un servizio tanto prezioso, quanto necessario, soprattutto per i genitori che non hanno possibilità di prendere ferie o non hanno a disposizione nonni o danari per pagare altre realtà private, in genere assai più costose. I posti a disposizione per i Centri ricreativi estivi, come già scritto nell’articolo dedicato all’avvio delle iscrizioni, sono in totale 1500. Un buon numero ma pur sempre 300 in meno rispetto al 2012. Le modalità di iscrizione poi, il modus operandi è identico a quello degli ultimi anni, presuppone la prenotazione via telefono. (E’ necessario infatti telefonare ad un call center, al numero verde 800-955154, dalle 8 del mattino alle 19 del pomeriggio, dal 5 al 7 Maggio per i residenti del comune di Udine, e dal 6 al 7 maggio per i non residenti).Tre giorni a disposizione quindi. ‘Pronti, partenza, via!’ e 1500 genitori, se non di più, per aumentare le possibilità di vittoria, che lottano ad una sfida a colpi di cornetta. Pardon, di smartphone.

L’opuscolo informativo, distribuito ieri negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia di Udine, ha già creato il panico fra molte mamme, e alcune di queste ci hanno scritto risentite delle modalità di iscrizione. “E’ un terno al lotto”, ci scrive Giulia (il nome è di fantasia su sua richiesta), madre di un figlio con alcune disabilità. “Mi toccherà prendere  uno-due giorni di ferie, nella speranza di trovare libera la linea telefonica del call center”.

In effetti, leggendo il dépliant distribuito all’uscita delle scuole, in rosso e ben evidenziato, c’è un’avvertenza, forse frutto dell’esperienza degli anni precedenti. E questa recita esattamente così: 'Soprattutto nella prima ora, le tante telefonate potrebbero occupare tutte le 30 linee a disposizione. In questo caso si attiva un messaggio di risposta automatica […] che significa che tutte le linee sono occupate e che bisogna richiamare finché non si trova una linea libera'.

Non proprio di buon auspicio per un genitore, magari alla sua prima esperienza con i centri estivi, che in quel momento ha solo come unico obiettivo e preoccupazione l’iscrizione del proprio pargolo. Così alla voce di Giulia si aggiunge quella di ‘Valentina’: “Io e mio marito paghiamo, in due, tasse per 80 ore settimanali. Pretendo di avere diritto di precedenza su chi lavora, purtroppo, meno di me. Ma che sistema è? Già facciamo salti mortali per non perdere il lavoro e per pagare la babysitter che si occupi del mio piccolo per quell’oretta che precede il mio rientro a casa . A chi lascio mio figlio non avendo nemmeno dei nonni a disposizione? Che cosa ne pensa l’assessore competente alle pari opportunità. Cosa quella all’istruzione? Che garanzie di trasparenza ci sono?”.

La domanda la giriamo con piacere ai due assessori competenti in materia, Raffaella Basana e Cinzia Del Torre, senza però prima avvisare questi genitori che non di rado, in passato, non si sono raggiunti nei tempi prestabiliti la completezza dei posti a disposizione. Anche quest’anno infatti, nell’eventualità ci siano dei posti liberi, questi saranno resi disponibili dal 17 Giugno fino al mercoledì precedente l’inizio di ogni turno. In questo caso le famiglie potranno effettuare l’iscrizione direttamente presso gli uffici Progetti Educativi di viale Ungheria, 15.