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Cronaca

Premio Nonino: Suad Amiry, Lobo Antunes, Giuseppe Dell'Acqua, Michel Serres

Assegnati i premi delle quattro categorie. La cerimonia si svolgerà il 25 gennaio nelle distillerie di Ronchi di Percoto

Vanno alla palestinese Suad Amiry, allo scrittore portoghese Antonio Lobo Antunes, allo psichiatra Giuseppe Dell'Acqua e al filosofo francese Michel Serres i premi «Nonino» 2014, giunti alla 39/a edizione e promossi dalla distelleria Nonino.

A scegliere i vincitori è stata la giuria presieduta dal premio Nobel V.S. Naipaul e composta tra gli altri da Ermanno Olmi, Claudio Magris, Edgar Morin e della ricercatrice Fabiola Giannotti, che ha vinto lo scorso anno. Appuntamento il 25 gennaio nella sede di Ronchi di Percoto per l'assegnazione dei premi.

Ecco le motivazioni di alcuni premiati:

Premio Internazionale Nonino 2014 a Antònio Lobo Antunes La prosa del narratore lusitano è il canto struggente di un ribelle senza pace che polifonicamente distrugge la sintassi. Uno scrivere dove violenza e malinconia sono immerse in una solitudine metafisica e si intrecciano. Una marea incessante di morte e follia annegate in un crudo realismo, acide passioni inconfessate di un naufragio simbolo del nostro simulacro di felicità. (Feltrinelli Editore) Consegna il premio Claudio Magris

Premio Nonino 2014 a Giuseppe Dell'Acqua Psichiatra e scrittore ha combattuto sin dai primi tempi accanto a Franco Basaglia la lunga e perigliosa battaglia che ha portato, prima alla trasformazione e quindi alla chiusura degli ospedali psichiatrici, riforma fondamentale per la difesa di elementari diritti umani di persone per molto tempo ignorate o respinte nella loro sofferenza. Autore di numerosi testi sul disagio mentale che spaziano da rigorosi saggi scientifici a veri e propri racconti insieme documento clinico e romanzo di vite difficili. (Feltrinelli Editore) Consegna il premio Antonio R. Damasio.

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