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Cronaca Moggio Udinese

È udinese il primo premio letterario per scrittori no vax

La casa editrice Audax di Moggio Udinese annuncia il singolare Premio Divoc riservato ai non vaccinati contro il Covid 19. “Vogliamo rovesciare lo stato delle cose” afferma Emanuele Franz

Gli organizzatori hanno dichiarato di aver volutamente scelto questo giorno, 27 gennaio Giornata della Memoria, per dare l’annuncio dell’unico concorso letterario riservato ai no vax. Organizzato dalla casa editrice Audax di Moggio Udinese, il Premio Divoc è il primo e unico premio di scrittura riservato ai non vaccinati. Il concorso è nato da un’idea del filosofo e scrittore Emanuele Franz, direttore della stessa casa editrice. La parola Divoc non è altro che la parola Covid al rovescio e sta a simboleggiare la volontà di rovesciare ciò che accade nella società che “punisce e sorveglia i non vaccinati”. Questa iniziativa, invece, mira a premiarli. Franz dichiara “vogliamo incentivare la letteratura senza ricatto, per evidenziare i talenti che, pur senza avere accesso alla vita culturale, alle biblioteche, alla cultura, alla vita sociale, emergono lo stesso con la loro Bellezza e Poesia”. In giuria, oltre allo stresso Franz, la docente palmarina Lucia de Giorgio e il poeta e grecista ligure Angelo Tonelli, già vincitore del Premio Montale nel 1998. “Il requisito fondamentale che deve avere il candidato”, si legge nel bando di concorso “è che non si sia sottoposto a nessuna dose di vaccino anti-Covid.” Ma non è tutto, il regolamento prevede anche che “in caso di parità del valore dell’opera candidata la giuria darà vantaggio a chi è stato sospeso dal lavoro a causa della mancata vaccinazione”. Il premio è inoltre patrocinato dal gruppo AlterLab, laboratorio per l'alternativa politico-culturale, e dall’organizzazione politica Ancora Italia.

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