Il 27 per cento dei minori in regione vive in povertà relativa
La questione emerge dal rapporto "Atlante dell'infanzia". Il dato è peggiorato di due punti rispetto all'anno scorso, ed è di cinque punti superiore alla media nazionale
Secondo Save the Children, organizzazione non governativa con sede a Londra, in Friuli Venezia Giulia i minori in povertà relativa (in una condizione di vita sotto il livello medio) sono il 27,6%. Il dato è di cinque punti superiore a quello nazionale, ed è incrementato di due punti rispetto al rapporto precedente. In più quasi un giovane su dieci abbandona troppo presto la scuola, e più di uno su due non ha svolto in un anno quattro o più attività culturali e educative.
Sono alcuni dei dati contenuti nell'ottavo Atlante dell'infanzia a rischio "Lettera alla scuola", presentato oggi a Roma insieme al lancio di "Fuoriclasse in Movimento”, rete nazionale di 150 scuole che promuove, anche in Friuli Venezia Giulia, il confronto tra docenti, alunni e genitori per individuare soluzioni e azioni per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica.
Secondo i dati diffusi da Save the Children, in Friuli Venezia Giulia, l'8% di ragazzi ha lasciato precocemente la scuola; inoltre si va da un minimo dell'11% a un massimo del 42,9% di istituti su base provinciale che lamentano una scarsa dotazione di laboratori per le attività dei ragazzi.