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Cronaca Attimis

Le malghe di Porzûs in concessione all’Associazione Partigiani Osoppo

Siglato l'accordo di valorizzazione con il passaggio dalla Provincia di Udine all'Associazione di partigiani. Fontanini, "Continuità alla decisione del Consiglio provinciale di Udine"

E’ stato siglato oggi – lunedì 20 febbraio - nella sede della Regione a Udine l’accordo di valorizzazione che prevede anche la concessione in uso delle malghe all’Associazione Partigiani Osoppo per la concessione in uso delle Malghe di Porzûs all’Associazione Partigiani Osoppo. Il protocollo è stato sottoscritto dall’assessore regionale alla cultura Gianni Torrenti, dal presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini, dai sindaci di Attimis (Sandro Rocco) e quello di Faedis (Claudio Zani).

Presente per l’Apo, il vicepresidente Roberto Volpetti. “Arriviamo alla chiusura di un iter avviato il 1 giugno 2016 con la richiesta del Consiglio provinciale di Udine di trasferire le malghe all’Associazione partigiani Osoppo – ha dichiarato il presidente Fontanini -.  Passaggio conseguente alla chiusura della Provincia proprietaria delle malghe dagli anni ’80. Da allora l’amministrazione provinciale si è impegnata per la manutenzione e la valorizzazione del luogo. Grazie alla pulizia del bosco, effettuata dal gruppo alpini di Faedis inoltre, è stata data nuova luce alle malghe e alla loro immagine storica. Ora è necessario dare attuazione ad un altro aspetto fondamentale: installare la stele commemorativa – realizzata con il contributo della Provincia di Udine e del Governo – per illustrare quanto accaduto alle malghe”.

Fontanini si è quindi soffermato sul particolare significato assunto quest’anno dalla cerimonia per ricordare l’eccidio del ’45. “Molto positiva è stata la presenza di una delegazione dell’Anpi, un segnale importante e apprezzabile” ha evidenziato Fontanini nel ricordare quanto siano stati significativi, nel 2012, la visita dell’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il suo l’omaggio ai patrioti osovani trucidati fra le malghe. “Il suo messaggio ha sancito l’errore commesso da quelle formazione partigiane che si ispiravano al comunismo, di aver ucciso altri fratelli partigiani alle malghe di Porzûs. Ora dobbiamo continuare a tener viva la memoria e valorizzare questo luogo, compito nelle mani dell’Apo”.

Porzûs, siglato l'accordo per la valorizzazione che prevede anche la concessione in uso delle malghe all'Associazione Partigiani Osoppo -2

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