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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Porto di Grado: squadra antincendio in esercitazione

Simulazione di un intervento ieri mattina in laguna

Ieri mattina, alle ore 10:00 circa, si è svolta un’esercitazione antincendio nell’ambito portuale di Grado, precisamente in località testata Mosconi, simulando un incendio a bordo di un’unità da diporto in fase di rifornimento presso l’impianto di distribuzione carburante della Darsena San Marco, con due persone a bordo di cui un uomo caduto in mare. 

Il test

Per tale esercitazione sono stati allertati, tramite "Numero Unico d'emergenza Europeo 112" (NUE 112), tutti gli Enti/le Amministrazioni interessate a fronteggiare un’eventuale situazione di emergenza in mare, “sconfinata” poi all’interno della Laguna di Grado, testando tempi di intervento e capacità tecnico-operative della squadra antincendio portuale. In particolare, hanno partecipato il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Grado, gli operatori della SORES F.V.G. di Grado, i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Gorizia, il personale della Protezione Civile di Grado e l’equipaggio del gommone della Stazione dei Carabinieri di Grado che, concretamente, costituiscono il complesso di risorse disponibili e preparate ad affrontare lo scenario ipotizzato. 

recupero uomo in mare-2Acquisita la segnalazione di incendio, per il tramite della Capitaneria di Porto di Monfalcone, la Sala Operativa di Circomare Grado ha posto prontamente in atto le procedure previste per la gestione di tale tipologia di incendio, mediante l’intervento sia della pattuglia di terra che degli equipaggi presenti a bordo delle dipendenti unità navali CP 846 e CP 704, in supporto alla squadra dei Vigili del Fuoco di Monfalcone che, già presente nella giurisdizione di Grado per attività ordinarie di controllo, in meno di 20 minuti, è giunta sul posto provvedendo efficacemente allo spegnimento dell’incendio. Parallelamente, altro obiettivo dell’esercitazione è stato quello di recuperare uno dei due diportisti caduto in mare, che la corrente e la marea impreviste hanno trasportato in acque interne oltrepassando il ponte girevole. Di conseguenza, allo scopo di intervenire in maniera tempestiva e scongiurare un pericolo reale per il figurante, il Comandante di Circomare Grado ha ritenuto opportuno, nelle more dell’arrivo dell’unità navale dei Vigili del Fuoco da Monfalcone e considerata l’impossibilità fisica di oltrepassare il ponte da parte delle predette unità della Guardia Costiera, richiedere altresì la collaborazione della locale Stazione dei Carabinieri: l’equipaggio del gommone CC, in quel momento in navigazione lungo il canale di Aquileia, è difatti intervenuto con successo recuperando l’uomo caduto in acqua.

Sebbene ci siano ancora alcune migliorie da apportare in seno alla catena di allertamento e di gestione delle emergenze a mezzo del NUE 112, – evidenzia il Comandante Bolognini - in considerazione delle effettive risorse presenti su Grado, l’esito dell’esercitazione è certamente positivo, ritenendo quanto mai essenziale il lavoro di cooperazione e sinergia tra le diverse Amministrazioni dello Stato di volta in volta coinvolte, oltre che necessario mantenere un elevato livello di addestramento e formazione da parte dell’intera squadra antincendio, soprattutto quando il contesto di riferimento è costituito da un ambiente estremamente peculiare quale quello della Laguna di Marano e Grado.

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