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Allarme polveri sottili: il Comune obbliga ad abbassare il riscaldamento di 2 gradi

Il provvedimento partirà dalla mezzanotte di oggi, per terminare alla stessa ora del 22 dicembre. Honsell:«Chiediamo comunque la collaborazione di tutti i cittadini»

L’Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente ha comunicato al Comune di Udine una previsione, a partire dalle 24 di oggi, 19 dicembre, e fino alle 24 del 22 dicembre, uno sforamento del valore limite stabilito dalla legge per le polveri sottili che è fissato in  50 microgrammi come media giornaliera.

Per questo motivo il Comune informa che entrano in vigore in questi giorni, le misure previste dal Piano di Azione Comunale per il contenimento dell’inquinamento atmosferico e la riduzione degli agenti inquinanti nell’aria.

In questo caso, dunque, oltre all’invito a ridurre l’uso dei mezzi privati, scatta l’obbligo di abbassare da 20 a 18° le temperature medie impostate internamente agli edifici. Il divieto non si applica, così come previsto dal Pac, agli edifici in categoria B o superiore in base all’attestato di qualificazione energetica, nonché gli edifici adibiti ad ospedali, cliniche o case di cura, scuole ed abitazioni in cui risiedono persone affette da malattie croniche. Resta sempre valido, inoltre, l’obbligo di utilizzo di legna e pellet conformi alle specifiche norme Uni.

Chiediamo comunque la collaborazione di tutti i cittadini – dichiara il sindaco Furio Honsell – affinché usino le automobili solo lo stretto necessario, privilegiando dove possibile l’uso del mezzo pubblico o la bicicletta. Grazie alle nuove norme, infatti, e pur in un momento in cui gli sforamenti sono di solito più frequenti, siamo riusciti a contenere il livello di polveri sottili entro limiti più che apprezzabili, visto che questo è il primo sforamento dall’entrata in vigore del piano antismog questo autunno. Ma per proseguire su questa strada – conclude – è necessaria la costante collaborazione di tutti”.

Nulla cambia rispetto agli altri giorni, invece, per quanto riguarda la circolazione dei veicoli. In base al Pac, infatti, dal 7 dicembre al 7 gennaio vengono sospese le limitazioni alla circolazione che riguardano, comunque, lo ricordiamo, solo i veicoli più vecchi ed inquinanti e solo l’area interna al ring cittadino. “Diversamente dai vecchi piani antismog – precisa l’assessore comunale all’Ambiente, Enrico Pizza –, infatti, non sono previste particolari limitazioni alla circolazione dei veicoli in caso di sforamenti delle polveri sottili, ma solo una riduzione di due gradi degli impianti di riscaldamento. Senza contare – conclude – che nel periodo natalizio, per venire incontro alle esigenze del commercio e dei cittadini, le limitazioni stesse sono sospese per un mese”.

Dal 15 ottobre al 31 marzo, con una pausa dal 7 dicembre al 7 gennaio, quindi proprio in questo periodo, infatti, le limitazioni riguardano ogni i veicoli a benzina euro 0 e 1, diesel 0, 1, 2 e 3 e ciclomotori e motoveicoli 0 e 1, e sono attive dalle 16 alle 20 esclusivamente all’interno del ring cittadino e con l’esclusione, tra gli altri, dei residenti nell’area interessata al divieto. Nell’area all’interno delle Zone a Traffico Limitato e nelle aree pedonali, infine, il divieto di circolazione è esteso alla fascia oraria dalle 14 alle 16 per gli automezzi diesel per trasporto di merci omologati euro 0, 1,2 e 3

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