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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca

Spaccio e fuga, dai controlli Polfer incastrati due malviventi

Verificati complessivamente 11 obiettivi, tra stazioni ferroviarie, passaggi a livello ed altri siti sensibili, identificando complessivamente 36 persone ed ispezionando 3 bagagli sospetti

Nella giornata di ieri la Polizia Ferroviaria della provincia di Udine è stata impegnata nell’ “operazione stazioni sicure”, un’attività predisposta dal Servizio di Polizia Ferroviaria del Ministero dell’Interno e finalizzata a mantenere elevati gli standard di sicurezza in ambito ferroviario con mirati servizi di prevenzione e controllo, anche in virtù della ripresa dell’anno scolastico con un conseguente afflusso di numeroso studenti nelle stazioni dislocate in ambito provinciale. Particolare attenzione è stata prestata ai convogli ferroviari, alle stazioni ed agli scali ubicati in giurisdizione, agli obiettivi sensibili lungo le linee ferroviarie, nonché ai passeggeri ed ai bagagli, anche facendo uso di strumenti tecnologici ausiliari quali metal detector portatili.

I controlli

Nel servizio di controllo sono stati impegnati gli operatori appartenenti agli Uffici della Sezione Polizia Ferroviaria di Udine, dei Posti Polfer di Gemona e di Cervignano del Friuli, i quali hanno controllato complessivamente 11 obiettivi, tra stazioni ferroviarie, passaggi a livello ed altri siti sensibili, identificando complessivamente 36 persone ed ispezionando 3 bagagli sospetti.

Spaccio

In particolare, si segnala che la Sezione di Udine nel corso delle attività sopracitate ha individuato e denunciato alla locale A.G. per spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità un cittadino afghano incensurato titolare di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria.

L'aggressione

E’ stato inoltre tratto in arresto un cittadino del Ghana pluripregiudicato in quanto il medesimo nella mattinata del 26 settembre si era reso responsabile di aggressione ai danni di due controllori in servizio sugli autobus urbani della Saf, successivamente il medesimo, rintracciato e condotto presso gli uffici della Polfer, aggrediva anche il personale di Polizia operante. Uno degli autisti della Saf e due operatori della Polizia di Stato subivano lesioni dichiarate rispettivamente guaribili in 3 e 7 giorni.

L'evasione 

Lo stesso straniero veniva quindi affidato ad una comunità cittadina in stato di arresto, in attesa dell’udienza di convalida prevista per il giorno successivo. L’uomo nella stessa serata evadeva dai “domiciliari”. Scattate immediatamente le ricerche, una pattuglia della Sezione Volanti della Questura di Udine lo rintracciava all’interno di una trattoria del centro, comodamente seduto a consumare una bevanda. Tratto in arresto per il reato di evasione, il 26enne risponderà oggi anche dell’ulteriore reato.

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