Gli Autonomi udinesi sui fatti di Milano: «Confermiamo di aver partecipato alla manifestazione»

La manifestazione “NoExpo” di Milano, le riflessioni al riguardo di Andrea Sandra - consigliere comunale di Sel - , le reazioni della diverse parti politiche. La storia, a distanza di un paio di giorni, non sembra esaurirsi, perlomeno a livello scritto e verbale. È così che ieri abbiamo pubblicato una nota sulla vicenda di Forza Nuova Udine, che invitava l’avvocato Sandra «a chiedere scusa» per quanto sostenuto e oggi diamo spazio alla Nuova Autonomia Udinese, intenzionata a puntualizzare sull’intervento del gruppo politico di estrema destra.

Apprendiamo che il segretario cittadino di Forza Nuova Udine, Lorenzo Mestroni, nell'ambito di una polemica sulle dichiarazioni del consigliere Sandra (Sel) sui recenti fatti di Milano, ha rivolto delle accuse totalmente insensate anche nei confronti del nostro collettivo, diffondendo a mezzo stampa un comunicato a dir poco delirante. Per la precisione, le accuse sono di aver preso parte alle mobilitazioni del 1º maggio a Milano contro Expo e di godere di fantomatiche coperture politico-istituzionali nell'ambiente udinese. Ci limiteremo a delle brevissime considerazioni.

1- Confermiamo senza il minimo problema di aver partecipato alla suddetta manifestazione, condividendone a pieno le motivazioni, e ci rifiutiamo di contrabbattere alle misere provocazioni di chi, senza alcuna cognizione di causa, vorrebbe allusivamente farci passare per degli incoscienti o per dei delinquenti. Prendiamo semplicemente atto che Forza Nuova ha scelto comodamente di allinearsi alle posizioni propinateci dall'informazione main-stream, completamente asservita alla politica e ai poteri forti: in questo modo i nazionalisti ultra-cattolici di estrema destra non fanno altro che favorire la gigantesca operazione mistificatrice degli ultimi giorni, che tenta vigliaccamente di capovolgere la realtà dei fatti, criminalizzando un movimento che da anni si batte con impegno e serietà per i diritti sociali, e spacciando invece per persone rispettabili coloro che sfruttano, speculano e devastano territori senza alcun ritegno. Qui gli unici criminali sono i politici corrotti che hanno intascato milioni di euro in tangenti per l'assegnazione di appalti pilotati. Qui gli unici devastatori sono i soggetti che hanno permesso lo sventramento e la cementificazione di migliaia di ettari di terreno in nome del profitto, attraverso la costruzione di "grandi opere" assolutamente inutili e dannose. Qui gli unici delinquenti sono gli imprenditori che si sono approfittati della crisi per ricattare i lavoratori con contratti indecenti, costringendoli spesso a ritmi disumani e a condizioni di sicurezza pari a zero (ricordiamoci che un ragazzo è morto non molti giorni fa, nell'indifferenza generale). Qui gli unici incoscienti sono le realtà politiche e sindacali che hanno stretto accordi sulla pelle delle nuove generazioni, permettendo l'abominio del lavoro gratuito e garantendo la "pace sociale" per tutto il periodo dell'Expo. Qui l'unica violenza è lo strapotere di banche e multinazionali, che monopolizzano l'economia, la costringono alle loro regole spietate, e diffondono modelli socio-economici capitalistici e consumistici illusori, insostenibili e destinati al fallimento.

2- Riguardo alla questione delle "coperture", non intendiamo nemmeno rispondere, in quanto è risaputo che il nostro è un collettivo autonomo completamente estraneo ai meccanismi di potere e alle logiche di partito.

3- Precisiamo per l'ennesima volta, a chi continua a fingere di non capire o a chi è semplicemente disinformato, che noi non siamo un gruppo “anarchico” (con tutto il rispetto per gli anarchici) bensí “autonomo”.

Caro Lorenzo Mestroni, tanto per darti una mano a chiarirti le idee, mai sentito parlare di Autonomia Operaia?

Il post di Andrea Sandra