Acquarius di Tavagnacco, scatta il piano sicurezza

Più sicurezza nella piscina Aquarius di Tavagnacco. Il centro ha deciso di correre ai ripari dopo i furti verificatisi nelle scorse settimane. Oltre ad alcuni oggetti preziosi negli spogliatoi dell’impianto natatorio di via Bolzano, i malintenzionati avevano rubato alcune paia di scarpe dei frequentatori della piscina. 

Per questo motivo il direttore Massimo Panipucci ha fatto installare due telecamere nei corridoi di accesso agli spogliatoi (dove sono custodite le calzature) e una decina di cassette porta valori all’ingresso della struttura. 
“Siamo intervenuti con tempestività – afferma Panipucci – installando le telecamere nella zona delle scarpiere e 14 cassette porta valori all’entrata della piscina. Di più non possiamo fare, visto che non ci è possibile monitorare l’interno degli spogliatoi”. Per limitare al massimo il verificarsi di furti, Panipucci invita i frequentatori della piscina a utilizzare le cassette porta valori, accessibili con una moneta da 20 centesimi. 

Quella della sicurezza non è però l’unica novità portata dalla bella stagione nell’impianto dell’hinterland udinese. Sono in corso, infatti, i lavori di sistemazione della centralina antincendio e antifurto della struttura, grazie a un impegno del Comune di Tavagnacco. La società che ha in gestione la piscina inoltre, la Azzurra Srl, sta provvedendo all’adeguamento dell’impianto elettrico. 

Il centro annuncia nuovi progetti per il futuro: c’è necessità di ampliare i parcheggi e di realizzare una vasca esterna da utilizzare nei mesi estivi. A tale riguardo, il confronto con la nuova amministrazione è rimandato a dopo il 25 maggio, giorno delle elezioni comunali, anche perché proprio nel 2014 è in scadenza il contratto di gestione della piscina Aquarius.