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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Picchiata con violenza e poi sequestrata, riesce a fuggire dall'incubo

Un 30enne è stato arrestato dalla Polizia sabato scorso in città. Aveva percosso un'amica e successivamente l'aveva rinchiusa in uno sgabuzzino di casa sua

Lesioni personali, sequestro di persona, violenza privata e danneggiamento aggravato. La sequenza di accuse riguarda un 30enne udinese, arrestato dalla Polizia, sotto la direzione del Commissario capo Marco Lovrovich. L’uomo avrebbe chiuso in casa e picchiato ripetutamente un’amica che era andata a trovarlo lo scorso sabato. 

Verso le 16.30 tra i due è scoppiato un litigio per motivi non ancora chiariti dagli inquirenti e il 30enne ha dato in escandescenza. Ha prima chiuso la porta di case, e successivamente ha cominciato a colpire la malcapitata con colpi e morsi. Successivamente l’ha chiusa in uno sgabuzzino. 

Dopo un paio d'ore dall’inizio del vero e proprio sequestro - sfruttando un momento di distrazione del suo “carceriere” la vittima è riuscita a scappare, chiedendo l’aiuto di una passante. L’uomo l'ha rincorsa e ha scagliato con violenza a terra il suo telefono, fermandosi solamente dopo essere stato bloccato da un pattuglia della Squadra Volante. La donna è stata medicata dal personale medico del 118 intervenuto sul posto.

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