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Cronaca

Udine, stop al Piano di azione comunale per l'aria

Fino al prossimo 15 ottobre saranno sospese le limitazioni alla circolazione stradale e all’utilizzo degli impianti di riscaldamento degli edifici: qualità dell'aria in città entro i valori europei

Da domani 1° aprile il Piano di azione comunale, il pacchetto di misure per il contenimento dell’inquinamento atmosferico e la riduzione degli agenti inquinanti nell’aria, non sarà più attivo.

Fino al prossimo 15 ottobre, come comunicano da palazzo D’Aronco, saranno sospese tutte le limitazioni alla circolazione stradale e all’utilizzo degli impianti di riscaldamento degli edifici. In questi primi mesi di applicazione del Pac la qualità dell’aria rilevata in città dalle centraline dell’Arpa si è mantenuta entro i valori limite fissati dall’Unione Europea.

Nel corso dell’ultima stagione, da ottobre 2013 a marzo 2014, gli sforamenti registrati sono stati 24, ben al di sotto dei 35 giorni di superamento stabiliti come soglia da parte delle istituzioni europee.

“Grazie alle tante politiche messe in campo dall’amministrazione attraverso il suo ufficio Ambiente – sottolinea l’assessore all’Ambiente, Enrico Pizza –, a condizioni meteo complessivamente favorevoli e all’impegno dei cittadini, Udine è nel novero della città sostenibili dal punto di vista ambientale e della mobilità. Da domani il piano cessa i suoi effetti, ma confidiamo che i cittadini udinesi mantengano anche nei prossimi mesi queste buone abitudini con un uso dell’auto moderato e l’utilizzo della bici e dei mezzi pubblici”.

Il Piano di azione comunale è in vigore ogni anno dal 15 ottobre al 31 marzo, con una pausa dal 7 dicembre al 7 gennaio.

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