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Cronaca

Una raccolta firme per la revoca dei domiciliari all'omicida di Nadia

Sarà depositata domani in Consiglio Regionale la petizione per dire "no" alla misura cautelare degli arresti domiciliari per Francesco Mazzega a quasi tre mesi dall'omicidio della giovane Nadia Orlando

Una raccolta firme per la revoca degli arresti domiciliari del responsabile, Francesco Maazzega e il contestuale suo trasferimento in carcere in regime di custodia cautelare.

Sarà depositata domani in Consigio Regionale la petizione a quasi tre mesi dall'omicidio della giovane Nardia Orlando.

Il tribunale del Riesame

La decisione del Tribunale di concedere a Francesco Mazzega gli arresti domicialiari è stata causa in questi mesi di diverse polemiche non solo dai cittadini del piccolo borgo di Nadia, ma di tutta la regione.

«Francesco Mazzega è un soggetto incensurato, ben inserito nella società e con un lavoro stabile, che finora ha tenuto una condotta irreprensibile e ha avuto condizioni di vita individuale, familiare e sociale buone» . Aveva motivato così il Tribunale del riesame di Trieste la decisione di concedere i domiciliari all'omicida di Nadia Orlando che nonostante il delitto fosse «previsto e pienamente accettato non ha fatto niente per salvarla, indirizzandosi verso la Slovenia, invece che recarsi al vicino ospedale di Spilimbergo, vagando per quasi undici ore con il cadavere in auto».

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