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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca San Gottardo / Via Azzida

Picchiato a sangue in casa dal coinquilino e altri 4: "Siamo la mafia di Udine"

Si sono presentati in un appartamento di Udine Est con bastone, catena e coltello da cucina

Picchiato da una gang di cinque persone, armate di bastone, coltello da cucina e catena, se la caverà con cinque giorni di prognosi. È successo nella notte di sabato, in un condominio di via Azzida, nella zona di via Cividale. Solamente l'intervento di un vicino, che ha fatto fuggire gli aggressori, ha scongiurato il peggio. 

L'aggressione

Vittima della vicenda è un 31 enne pakistano, regolare in Italia, di professione cameriere. Da qualche settimana ospitava un 27 enne connazionale. Lo stile di vita del coinquilino non collimava però con la necessità di tranquillità del padrone di casa vista la presenza continua di amici dell'ospite. La notte del due ottobre, all'ennesimo rendez vous organizzato, il 31 enne ha chiesto di non portare più nessuno in casa. Il giorno dopo, sempre di notte, l'arrivo della spedizione punitiva, composta dal 27 enne e altri quattro soggetti (alcuni conosciuti, altri no). Tutti quanti assieme hanno iniziato a picchiare il 31 enne. Con loro avevano una catena, un bastone e un coltello da cucina che è stato puntato alla gola dell'uomo, proferendo minacce come "ti ammazziamo, noi siamo la mafia di Udine".

La fuga

L'intervento di un vicino che ha sentito il trambusto ha scongiurato il peggio e fatto fuggire il gruppo. Al padrone di casa sono stati sottratti 200 euro in contanti, degli occhiali da sole, il cellulare e un paio di scarpe. Andandosene uno dei componenti della gang ha intimato alla vittima “se ti becchiamo in strada facciamo la stessa cosa”. Dopo le cure del pronto soccorso l'uomo è stato dimesso. Se la caverà con cinque giorni di prognosi. Sul caso indagano i carabinieri della stazione di Udine Est. 

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