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Cronaca

Lettera dei pendolari a Babbo Natale: "Vogliamo i treni nuovi"

I pendolari che usufruiscono dei servizi ferroviari in regione hanno scritto e inviato una lettera di speranza a Babbo Natale, indicando i loro desideri e i loro disagi

E' di pochi giorni la notizia dell'entrata in servizio nella regione Puglia dei nuovi treni Civity (18 dicembre). Si tratta di treni identici a quelli acquistati dalla Regione  FVG, stesso modello stesso costruttore (CAF), acquistati, però, due anni dopo rispetto ai nostri, solamente nel 2012.

Di seguito la lettera che i Pendolari del FVG e dell'Alto Friuli hanno scritto a Babbo Natale.  

Caro Babbo Natale,

siamo i pendolari del FVG che quotidianamente utilizzano il treno per andare a lavorare o a scuola.
Si avvicina la festa più amata da grandi e bambini anche in questo travagliato 2014, un anno difficile per tutti, anche per noi viaggiatori, che abbiamo subito i più fantasiosi disservizi, a tal punto che ci riteniamo fortunati se il treno c'è ancora! Vorremmo chiederti tante cose, ma soprattutto vorremmo viaggiare su treni nuovi e funzionati e non su quelle vecchie carcasse che abbiamo ora.
In realtà i treni nuovi ci sarebbero pure, ma sono fermi per inspiegabili motivi da quasi tre anni allo scalo di Cervignano, in attesa che qualche "illuminato" burocrate dia il suo benestare a utilizzarli. Non capiamo perché i nostri colleghi pendolari pugliesi (fortunati loro!) viaggiano già sui treni nuovi, identici ai nostri, ma comprati dopo ... 

Vorremmo meno guasti alle linee e un orario veramente cadenzato che sia in grado di garantire le coincidenze. Desidereremmo che l'abbonamento integrato fosse facilmente acquistabile, anche alle self-service costate 30.000 €/caduna e che ci fossero più biglietterie con operatore aperte anche nelle stazioni minori. Ci piacerebbe sentire più spesso la voce dei capitreno a bordo e vedere che i viaggiatori si comportino educatamente; vedere meno evasori in treno e soprattutto più funzionari regionali e politici utilizzare il treno al posto delle auto blu. Sarebbe bello che la Regione incominciasse a prendere sul serio le nostre proposte e capisca che le lamentele nascono da un reale disagio sociale. Vorremmo che le promesse vengano mantenute e che non si ricordino di noi solo quando dobbiamo mettere una ics sulla scheda elettorale. Sarebbe bello che si capisse che usufruire dei mezzi pubblici non è da sfigati, ma da Cittadini virtuosi.

Il nostro sogno è che il servizio ferroviario diventi un servizio d'eccellenza di cui essere fieri all'estero, caratterizzato da alti standard qualitativi, con precise garanzie per gli utenti in caso di disservizio, a partire dalla previsione di un bonus in caso di ritardi e soppressioni. Possono sembrare tanti desideri, ma per noi è solo il minimo per iniziare un nuovo anno da pendolari. Ci auguriamo davvero che questo 2015 sia l'anno della svolta; l'anno in cui tutti possano capire che investire nel trasporto pubblico vuol dire investire sul futuro del nostro Paese. Grazie Babbo Natale, sappiamo che tu cercherai di esaudire i nostri desideri, ma se questi fossero troppi, ci basterebbe solo che tu regalassi un po' di buon senso a chi da mesi dovrebbe fare il suo dovere e invece ci costringe a viaggiare ancora sui treni dei nostri nonni!

Tanti auguri anche a tutti i pendolari italiani che si trovano nelle nostre stesse condizioni, a tutti i viaggiatori occasionali, a chi non viaggia ma vorrebbe farlo se solo il servizio fosse migliore, e ai ferrovieri che si impegnano ogni giorno per far funzionare questo complicato sistema.

Buon Natale !

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