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Giovedì, 25 Aprile 2024
giustizia

Imbrattatori no vax: il Comune di Udine chiede i danni

L'Amministrazione comunale si è costituita parte civile contro i due giovani fermati per le scritte di vernice rossa in vari punti della città. Gli episodi risalgono al periodo da dicembre 2021 a febbraio 2022

Il reato contestato è deturpamento ed imbrattamento di cose altrui e per questo andrà a processo la coppia di due giovani fermati a febbraio 2022 dagli agenti della Digos. I due, in diverse occasioni, avevano imbrattato con scritte no vax, realizzate con uno spray di vernice rossa, muri e scuole in giro per la città. E il Comune di Udine, ora, ha deciso di costituirsi parte civile per chiedere i danni. L'Amministrazione ha speso, infatti, 5 mila euro per ripulire le scritte contro i vaccini. 

L'udienza

Fissata per il prossimo 24 gennaio la prima udienza compariranno davanti al giudice del tribunale di Udine per rispondere dell’accusa di imbrattamento. "Abbiamo deciso di costituirci parte civile – ha confermato l’assessore ai Contenziosi, Silvana Olivottonel procedimento a carico di due giovani ritenuti responsabili di aver imbrattato diversi muri con scritte no vax. Chiederemo un risarcimento di 5 mila euro per le spese sostenute per ripulire". Nel periodo di tempo tra dicembre 2021 e gennaio 2022, i due giovani, una trentaduenne e un 28enne, entrambi di Udine, hanno realizzato delle scritte contro il vaccino Covid su diversi muri della città. "Come elencato nella citazione a giudizio, sono stati deturpati i muri esterni della scuola media Ellero, della primaria Pascoli, della media Fermi, sul muro del parcheggio del terminal studenti, sul muro esterno del palazzo della Regione, sul muro del cavalcavia sulla tangenziale nord all’intersezione con via San Bernardo, sul sottopassaggio che da via Lumignacco porta verso piazzale Cella, sul muro di cinta di via Chiusaforte e nel sottopasso della tangenziale in zona Rizzi – ha sottolineato Olivotto –. C'erano scritte come “Salva tuo figlio”, “Giù le mani dai bambini” "Il  governo mente",  “Il vaccino uccide” solo per citarne alcune".

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Fermati gli autori delle scritte no vax

I giovani, fermati anche grazie alle indagini condotte dalla Digos,  avevano anche firmato le loro "opere" con il simbolo del movimento no vax “V_V Guerrieri”. 

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