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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

Al via i lavori di riqualificazione del vecchio villino Amga

L’edificio è stato acquistato dall’imprenditore Alessandro Salvatelli, già impegnato nel restauro del prestigioso Palazzo Dorta in piazza Libertà

Continua il processo di riqualificazione edilizia della città di Udine. Sono infatti in partenza i lavori di ristrutturazione di Palazzo Borgomanero (conosciuto anche come villino ex Amga) recentemente passato di proprietà da SSM Sistema Soste Mobilità Spa ad una delle società facenti capo all’imprenditore Alessandro Salvatelli, già impegnato sul fronte del restauro del prestigioso Palazzo Dorta ai piedi del Castello. L’immobile, adiacente al parcheggio del Teatro Giovanni da Udine e confinante con viale Trieste e via Carlo Caneva, risale alla fine dell’Ottocento ed era in origine l’abitazione della famiglia Borgomanero. Nel 1931 fu acquistato dal Comune di Udine ed utilizzato, a partire dal 1933, dall’azienda municipalizzata del gas; nel dopoguerra, al piano terra trovarono alloggio gli sfollati, mentre il resto dell’edificio ospitava gli uffici e la residenza del direttore dell’Amga. Il bene rimane di proprietà comunale fino al conferimento nel 2002 alla SSM Spa. I lavori di riqualificazione, che dovrebbero concludersi entro l’estate, prevedono un intervento il più possibile rispettoso delle condizioni originarie dell’edificio, che sarà destinato ad ospitare uffici direzionali

Il progetto prevede anche la realizzazione di una zona destinata a parcheggi e la sistemazione dell’area verde di pertinenza, caratterizzata da alcuni dettagli di notevole interesse: tra questi particolarmente significativo il viale di carpini tipico della costruzione ottocentesca dei “passages”, che presumibilmente conduceva all’annesso sud ora distrutto.

“Dopo Palazzo Dorta – dichiara l’imprenditore Alessandro Salvatelli – con la ristrutturazione di Palazzo Borgomanero vogliamo aggiungere un ulteriore importante tassello al progetto di riqualificazione urbana che sta interessando la nostra città. Udine deve diventare sempre più una città delle persone: una comunità con un’identità forte, perché si radica in una storia, si coniuga al presente e guarda al futuro”.

 “Desidero ringraziare l’imprenditore Alessandro Salvatelli per questo importante intervento di recupero di uno degli edifici simbolo della Udine dell’Ottocento, che segue di poco quello di Palazzo Dorta, lo splendido immobile collocato all’imbocco della salita del Castello e meta, a inizio Novecento, di intellettuali, artisti e delle maggiori personalità dell’epoca a livello nazionale e internazionale”. È il commento del Sindaco di Udine Pietro Fontanini. “È grazie a lavori come questi - prosegue il Primo Cittadino -, eseguiti con intelligenza e con una spiccata sensibilità estetica, che la città di Udine può salvare, mettere in sicurezza e valorizzare alcuni degli storici edifici sopravvissuti alla profonda trasformazione che nei decenni ha riguardato la nostra città dal punto di vista architettonico e urbanistico”.

“Esprimo tutta la mia soddisfazione per la positiva conclusione della trattativa di cessione dell'immobile, già destinato a sede ed uffici della società, ma non più utilizzato e strategico dopo il trasferimento nella nuova sede adiacente al parcheggio di Piazza I Maggio – dichiara l’avvocato Emilio Occhialini, presidente di SSM Sistema Sosta e Mobilità Spa -. Il Consiglio di amministrazione di SSM Spa si è determinato alla vendita anche confidando che l'imprenditore Salvatelli saprà senz'altro valorizzare l'immobile nel migliore dei modi, riqualificando un contesto di indubbio pregio”.

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