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Cronaca

Ospedale: 20 anni di trapianto di rene a Udine

L'Azienda Ospedaliera Universitaria di Udine celebra il prestigioso traguardo del Centro Trapianto Renale. Il primo intervento nella notte tra il 30 e 31 luglio 1993

Nella notte tra il 30 e il 31 luglio 1993 fu eseguito ad Udine il primo trapianto renale in Friuli Venezia Giulia. L’intervento, effettuato dall’équipe della Clinica Chirurgica diretta dal prof. Fabrizio Bresadola in collaborazione con gli specialisti della Nefrologia diretta dal prof. Giuseppe Mioni e dell'Anestesiologia diretta dal Prof. Alberto Pasetto, su un paziente di 59 anni della provincia di Udine in emodialisi da molti anni, riuscì perfettamente e il rene trapiantato funzionò al meglio per molti anni.

L’inizio dell’attività trapiantologica renale costituì un evento di grande importanza per l’intera sanità regionale per 2 motivi principali: da quel momento i pazienti del Friuli Venezia Giulia con diagnosi di insufficienza renale terminale sottoposti a dialisi non dovettero più recarsi fuori regione o addirittura all’estero per essere trapiantati come avevano dovuto fare per anni; inoltre, dal ‘93 negli ospedali friulani diminuì progressivamente il fabbisogno di posti dialisi il quale era andato aumentando drammaticamente nel corso degli anni precedenti per l’elevata incidenza di malattie renali che caratterizza la Regione.

In questi venti anni l’attività trapiantologica renale è stata sempre condotta in sinergia dalla Struttura di Nefrologia, Dialisi e Trapianto Renale (attualmente diretta dal dott. Domenico Montanaro), dalla Struttura di Clinica Chirurgica (attualmente diretta dal prof. Andrea Risaliti) e dalla Clinica di Anestesia e Rianimazione (attualmente diretta dal prof. Giorgio Della Rocca) ma molte figure professionali dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Udine sono costantemente coinvolte nei processi organizzativi e clinici correlati al trapianto.
Il Centro Trapianto Renale udinese opera nell’ambito del Centro Regionale Trapianti del Friuli Venezia Giulia, del Nord Italian Trasplant e del Centro Nazionale Trapianti, assicura l’attività trapiantologica renale per tutta la regione Friuli Venezia Giulia oltre ad eseguire trapianti renali per pazienti di tutta Italia.

Dopo i primi trapianti di rene singolo da donatore deceduto sono stati attivati successivamente programmi di trapianto combinato rene-pancreas, rene-fegato, rene-cuore, trapianto di doppio rene e trapianto da donatore vivente. Inoltre il Centro Trapianto Renale di Udine è tra i 5 Centri italiani autorizzati ad effettuare trapianti renali in pazienti portatori di HIV.
Dal 1993, sono stati eseguiti finora complessivamente 757 trapianti renali. Il maggior numero è stato raggiunto nel 2011, anno in cui sono stati effettuati 56 trapianti. Questi risultati pongono il Centro dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine agli stessi livelli quantitativi dei maggiori centri specializzati in trapianti italiani ed europei.

Da sottolineare anche i tempi di attesa particolarmente contenuti: 15 mesi contro i 35 mesi della media nazionale con un indice di soddisfacimento della lista molto elevato, traguardo che segna un ulteriore elemento di alta qualificazione per questo Centro Trapianto Renale.

Questi eccellenti risultati sono dovuti sia all’intensa attività clinico assistenziale a cui partecipa tutta l’Azienda Ospedaliero Universitaria udinese, sia all’elevato numero di donatori d’organo reperito nella Regione la quale, a questo riguardo, da molti anni si mantiene ai primi posti in Italia.

Una così grande sensibilità verso la donazione di organi è il frutto della attività del Centro di Coordinamento Regionale Trapianti e del supporto fornito dalle associazioni di volontariato con le loro campagne di sensibilizzazione della popolazione alla cultura della donazione di organi.

Inoltre è possibile utilizzare donatori viventi o deceduti nonché effettuare il trapianto prima o dopo l’inizio del trattamento dialitico anche in pazienti particolarmente complessi per età avanzata o comorbilità.

Gli alti standard qualitativi offerti e le innovazioni nel campo delle tecniche chirurgiche e nelle terapie immunosoppressive che attualmente possono essere attuate dagli specialisti in trapiantologia della Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine hanno consentito di raggiungere ottimi risultati a medio e lungo termine nonostante la complessità clinica dei pazienti che vengono inseriti in lista d’attesa. Secondo i dati ufficiali del Centro Nazionale Trapianti del 2011, presso il Centro Trapianto di Rene del Friuli Venezia Giulia la sopravvivenza dei trapiantati di rene a uno e cinque anni dal trapianto è del 92,8% e 84,1% rispettivamente, contro una media nazionale del 92,0 e 81,8%, nonostante una complessità clinica (per età e comorbidità di donatori e riceventi) dei trapianti effettuati ad Udine superiore di oltre il 20%. Questi risultati sono ottenuti anche grazie ai particolari programmi di gestione pre e post trapianto che vengono condotti dal Centro Trapianto Renale di Udine in collaborazione con le altre strutture di Nefrologia e Dialisi della Regione Friuli Venezia Giulia.

Si sottolinea infine che il 70-75% dei trapianti renali eseguiti presso il Centro Regionale sono effettuati su pazienti del Friuli Venezia Giulia, quindi questa attività trapiantologica costituisce una risposta importante e indispensabile per i pazienti con diagnosi di insufficienza renale terminale della Regione, che sono in costante incremento e devono ricorrere al trattamento dialitico, notoriamente costoso ed invalidante con pesanti ripercussioni anche dal punto di vista del disagio per pazienti e familiari oltre che della spesa sanitaria. Attualmente circa 400 sono i pazienti con insufficienza renale terminale in regione (circa un terzo del totale) che possono vivere senza la schiavitù della dialisi grazie al trapianto eseguito ad Udine. Il beneficio racchiuso in questi numeri, tuttavia, può essere meglio compreso ricordando che per i pazienti in cui può essere eseguito, il trapianto renale garantisce migliori risultati clinici rispetto alla dialisi (in particolare più lunga sopravvivenza e minore morbidità), qualità di vita superiore (con migliore reinserimento nella vita sociale e lavorativa) ed anche un più vantaggioso rapporto costo/beneficio che determina notevoli risparmi per il sistema sanitario regionale.
La prossima riunione tecnico scientifica del Nord Italian Trasplant, che quest’anno si terrà proprio ad Udine il 12 novembre presso il Palazzo della Regione, sarà l’occasione propizia per celebrare ufficialmente i primi 20 anni di attività del Centro Trapianto Renale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Unde e nell’occasione saranno forniti tutti i dati di attività relativi al Centro ed i suoi risultati.

(infosalute.info)

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