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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Latisana

Rilancio dell'Ospedale di Latisana: pediatra h24 dal 5 marzo

A circa due mesi dalle elezioni regionali ieri è stato annunciato il cambio di rotta "a vocazione turistica internazionale" che riguarderà il nosocomio dell'Azienda Sanitaria AAS2 Bassa Friulana Isontina. Riccardi (Forza Italia): "Bolzonello dà a Latisana un finto contentino pediatrico elettorale"

Tre aree di intervento oggetto del rilancio della struttura –materno/infantile, emergenza e diagnostica – e un progetto di accoglienza internazionale per l’ospedale di Latisana. Sono questi, in sintesi, i punti salienti della conferenza stampa che si è tenuta ieri presso la Sala Azzurra dello stesso ospedale, alla presenza del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria AAS2 Bassa Friulana Isontina Antonio Poggiana, del Presidente UTI Riviera Bassa Friulana e sindaco di Lignano Luca Fanotto, del sindaco di Latisana Daniele Galizio e del vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello. Presenti diversi Sindaci e amministratori del territorio, nonché alcuni cittadini. Ad aprire la conferenza stampa, il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Antonio Poggiana, che ha illustrato i progetti di sviluppo facenti riferimento all’ospedale di Latisana:

Pediatra H24

Pediatra H24 a tempo indeterminato con posti letto dedicati per osservazione pazienti in età pediatrica. L’AAS2 ha stipulato la convenzione con ASUIUD in cui si prevede una collaborazione con la Clinica pediatrica di Udine finalizzata alla circolazione dei professionisti fra le strutture nosocomiali, con l’obiettivo ultimo di sopperire alle carenze pediatriche dell’Ospedale di rete dell’emergenza regionale. Dal 5 marzo presso l’ospedale di Latisana sarà presente il Pediatra H24 a tempo indeterminato, cui si aggiunge la creazione di posti letto dedicati per osservazione anche notturna dei pazienti in età pediatrica.

Area Emergenza

Modifica della programmazione regionale con istituzione della Struttura complessa (S.O.C.) di Anestesia e Rianimazione autonoma a Latisana, assegnazione dell’incarico di direttore entro giugno 2018 con conseguente apertura di 4 posti letto di terapia intensiva, in coerenza con la funzione di ospedale della chirurgia maggiore, obiettivo verso il quale sta già tendendo Latisana.

Elisoccorso abilitato ENAC

Siglato l’accordo con il Comune di Latisana per l’utilizzo di un’area di circa 15.000 mq, contigua all’area ospedaliera, destinata alla predisposizione dell’elisuperficie abilitata ENAC al volo notturno in modalità delivery. L’ospedale di Latisana, quindi, diventa attivo sulla rete di elisoccorso regionale: non solo si recupereranno pazienti in codice rosso per trasportarli negli HUB, ma gli stessi HUB potrebbero avere l’esigenza di trasferire i loro pazienti in terapia intensiva a Latisana. Contestualmente a questo intervento, verranno realizzati un congruo numero di parcheggi auto.

Risonanza Magnetica

La Risonanza Magnetica, oltre a un’offerta per tutte le mattine dal lunedì al venerdì, prosegue nel percorso formativo degli operatori per poter garantire l’apertura anche di 5 pomeriggi alla settimana; dal 1 febbraio è stata aperta l’agenda pomeridiana per il lunedì e per il giovedì, entro giugno si attiverà il servizio H12 dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì.

Senologia

Si stanno ultimando i lavori per il completamento della nuova area senologica che è continua all’area in cui è stata collocata la nuova Risonanza Magnetica 1,5 tesla, l’intera area sarà inaugurata il 16 marzo con un convegno a latere al Teatro Odeon di Latisana.

Mammografia

Sarà potenziata con l’acquisto, già finanziato, di un nuovo mammografo digitale con tomosintesi.

Ospedale Turistico

Il progetto nasce dall’esigenza di far sì che l’Ospedale di Latisana sia anche un’Ospedale a servizio del comprensorio turistico, con riferimento ai milioni di turisti che soggiornano nei mesi estivi a Lignano Sabbiadoro e Bibione. Il progetto sarà incentrato inoltre sull’opportunità di creare attrazione turistica qualificando l’Ospedale di Latisana anche in termini di accoglienza internazionale. 

“Questo progetto di rilancio dell’Ospedale di Latisana – ha commentato il Sindaco di Latisana, Daniele Galizio – segna una positiva inversione di tendenza rispetto alle previsioni sul ruolo della struttura, il cui punto più basso è stata la sospensione del punto nascita il 17 marzo 2016. È un risultato importante per i cittadini, che è stato ottenuto grazie a un ininterrotto confronto ai tavoli di lavoro tecnico-politici portati avanti nel corso del tempo. Considero questi primi risultati un punto di partenza per proseguire sulla strada dello sviluppo e del potenziamento dell’ospedale in termini di progettualità e servizi in favore dei cittadini del nostro territorio”.

“Siamo di fronte a dei risultati concreti e tangibili, frutto di un lungo percorso, di un dialogo condotto tra Azienda Sanitaria, Regione e UTI”, ha aggiunto il sindaco di Lignano Fanotto, che ha sottolineato l’importanza di un ragionamento in termini prospettici. “Gli ospedali hub in Regione non sono in grado di far fronte a tutta la richiesta – ha aggiunto – specialmente nel periodo estivo, con 10.000.000 di presenze turistiche registrate tra Lignano e Bibione. È necessario avere degli ospedali di rete strutturati per l’emergenza, capaci di dare una risposta pronta di intervento, anche per questo stiamo ragionando sull’elisoccorso notturno anche per la piazzola di Lignano”. Il Sindaco di Lignano ha anche annunciato l’apertura anticipata del pronto soccorso H24 a Lignano nei fine settimana a partire dal 30 marzo, con un servizio a tempo pieno che si attiverà invece dal 1 giugno al 15 settembre.

A chiudere la conferenza stampa, il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello, nel cui intervento ha sottolineato l’aspetto della vocazione turistica della struttura: “L’ospedale di Latisana è al centro di uno dei progetti più importanti dal punto di vista turistico, legato all’accoglienza internazionale; si tratta di un’opportunità straordinaria di cui non possiamo perdere l’occasione.” Il vicepresidente, Sergio Bolzonello, ha espresso“soddisfazione per gli interventi che l’Azienda Sanitaria 2 metterà in atto a partire dal 5 marzo e che permetteranno all’ospedale di Latisana di avere un ruolo di primo piano rispetto al progetto di accoglienza internazionale in funzione del progetto turistico che la Regione Friuli Venezia Giulia sta attuando su Lignano Sabbiadoro e su tutta l’area latisanese. Avere la pediatria H24 a tempo indeterminato assieme ad un’area emergenze con una struttura complessa di anestesia e rianimazione, una risonanza magnetica con un’ampia offerta, a cui si aggiunge l’elisoccorso notturno abilitato Enac, significa aver rimesso l’ospedale di Latisana in un’ottica di evoluzione e non di riduzione dei servizi. Al netto delle polemiche di questi anni, il confronto con gli amministratori e i sindaci del territorio, ci hanno permesso di sviluppare una progettualità che diventerà ancora più significativa nei prossimi anni”.

FI: Bolzonello dà a Latisana finto "contentino pediatrico" elettorale

Per Riccardo Riccardi e Roberto Novelli si tratta di un contentino elettorale dai costi esagerati e che non darà continuità assistenziale. «Ci sono due valutazioni da fare - commenta Riccardo Riccardi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale - e la prima è di carattere personale. In questi anni ho apprezzato lo stile di Bolzonello che reputo persona preparata. Questa mattina, però, ha dimostrato di essersi lasciato avviluppare da manovre elettoralistiche che vogliono sfruttare la sensibilità dei genitori del latisanese per racimolare qualche voto. La considero una caduta di stile davvero grave: non si possono sfruttare i problemi dei neonati e dei bambini per fini elettorali. Questa non è più politica». 

Il secondo punto sul quale insiste Riccardi è nel merito del nuovo servizio: «i bambini saranno accolti in mezzo agli altri pazienti, da personale non dedicato e senza la necessaria delicatezza dovuta alla loro età. I turni saranno coperti, all’80% da pediatri esterni, pagati a gettone, che costeranno 1.000 euro al giorno, senza garantire la continuità assistenziale. E questo, a fronte di un’area materno-infantile costata oltre 5 milioni di euro oggi chiusa e inutilizzata». 

Per Roberto Novelli: «tutto questo è davvero troppo per un territorio già massacrato dalla riforma sanitaria del PD. Partito che oggi crede di risolvere i danni del passato offrendo ai latisanesi, a scopo elettorale, un servizio pediatrico da terzo mondo». Da chiarire, ricorda Novelli, che: «non essendo prevista nessuna forma di degenza pediatrica, qualsiasi caso urgente che richiederà un ospedalizzazione, e i dati storici ne contano oltre 500 l’anno, sarà inviato in ambulanza in altri ospedali, pregando l'angelo custode dei bambini, che non accada niente durante il trasporto, visto che da Latisana ad un altro ospedale ci sono di mezzo i lavori della terza corsia».

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