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Martedì, 23 Aprile 2024
caro energia

Un'ordinanza chiude le porte dei negozi contro il caro energia

Il sindaco di Udine Pietro Fontanini ha firmato un'ordinanza per la chiusura delle porte dal 24 ottobre al 31 marzo 2023

Il sindaco Pietro Fontanini ha firmato un'ordinanza che obbliga i negozi a chiudere le porte, a causa del caro energia. «Alla luce dell’aggravarsi dell’emergenza energetica che ormai da mesi sta colpendo famiglie e attività commerciali, ho firmato oggi un’ordinanza nella quale è stabilito che da lunedì 24 ottobre, giornata in cui è prevista l’accensione del riscaldamento, al 31 marzo a Udine ci sarà l’obbligo, per i bar e i negozi, di tenere chiuse le porte d’ingresso affacciate sulla strada», ha annunciato. «Con tale misura - spiega - oltre a ridurre i consumi, vogliamo limitare le emissioni di inquinanti dell’atmosfera e, allo stesso tempo, fare in modo che certe buone pratiche di risparmio energetico diventino la norma».

L'ordinanza

Considerato che la particolare condizione energetica e climatica rappresenta tema di importanza ed attualità che richiede interventi tempestivi su tutte le possibili cause che concorrono ad aggravarla;
Preso atto che:
- un utilizzo non corretto degli impianti di climatizzazione incide direttamente sul fabbisogno energetico generando un aumento significativo del consumo, rispetto al normale, per l’ottenimento del comfort termico con conseguente spreco di energia e combustibile e incremento delle emissioni di inquinanti in atmosfera;
−è consuetudine in molti esercizi commerciali e di somministrazione alimenti e bevande e degli edifici con accesso al pubblico, mantenere permanentemente spalancate le porte
d’ingresso anche nei periodi di accensione degli impianti di condizionamento estivo e riscaldamento invernale;
Tale pratica:
− è incompatibile con la situazione ambientale e geopolitica in relazione alla crisi energetica;
− determina un ingiustificato consumo di combustibili ed impatti ambientali tali da incidere sul degrado del territorio e dell’ambiente, in relazione all’aumento dello sfruttamento di materie prime e alla conseguente emissioni di inquinanti atmosferici;
e per queste ragioni occorre mettere in atto tutto quanto possibile per contrastarla;

il Sindaco ordina su tutta l'area del territorio del comune di "Udine":
che dal 24 ottobre 2022 al 31 marzo 2023, ove sono in funzione impianti di riscaldamento degli ambienti, vengano mantenute chiuse tutte le porte di accesso al pubblico da parte degli esercizi commerciali, di somministrazione di alimenti e bevande e degli edifici con accesso al pubblico, ad eccezione del tempo strettamente necessario all'entrata e all'uscita delle persone e alle operazioni funzionali all'esercizio (carico/scarico merci e simili) o nel caso in cui l’eccessivo affollamento richieda idoneo ricambio d’aria o renda impossibile la chiusura delle porte. Sono esclusi gli esercizi commerciali e di somministrazione alimenti e bevande che hanno spazi all’aperto di pertinenza dell’attività per cui è indispensabile il passaggio continuativo del personale dall’interno all’esterno oltre agli esercizi commerciali e di somministrazione alimenti e bevande le cui porte di accesso al pubblico non si affacciano direttamente verso l'esterno (ad esempio negozi all'interno di centri commerciali) oppure dotati di dispositivi idonei ad evitare la dispersione termica dall’interno dell’esercizio commerciale (ad esempio lame d'aria);
DEMANDA
alla Polizia Locale e a tutti gli altri Enti e Organi di controllo competenti per legge, la verifica dell'osservanza della presente ordinanza;

Negozi

«Desidero ringraziare fin da ora le categorie economiche e gli esercenti, che sono certo capiranno la logica e l’importanza di questo provvedimento e saranno pronti a collaborare dando così il proprio contributo diretto alla riduzione dell’impatto di questa difficile fase sulla nostra comunità cittadina. I trasgressori di contro dovranno pagare una sanzione amministrativa che va da 25 a 500 euro», conclude Fontanini. 

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