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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Gravi carenze nelle scuole di Udine: l'opposizione propone un fondo di 500mila euro

La minoranza in consiglio comunale a Udine ha sottolineato la mancanza di attenzione della giunta rispetto ai servizi educativi come doposcuola, pre e post accoglienza e mensa

La notizia della mancata sanificazione delle scuole di Udine che hanno ospitato i seggi elettorali, che abbiamo dato qualche giorno fa, non è passata inosservata nemmeno tra i banchi della minoranza in consiglio comunale: i consiglieri dem Alessandro Venanzi e Cinzia Del Torre hanno proposto, per il prossimo consiglio comunale, un fondo di almeno 500 mila euro da destinare a servizi educativi e scolastici, concordandolo con i dirigenti scolastici e con le famiglie

«I soldi a bilancio di sarebbero, ma la scuola dell’obbligo di Udine sta subendo un costante e inaccettabile depauperamento, peggiorato dalla prolungata chiusura per la pandemia COVID. Sarebbe normalmente grave la riduzione o l’eliminazione di servizi importanti come i doposcuola, la pre e post accoglienza e perfino la mensa, che per i bambini più piccoli assume anche una funzione educativa, ma quest’anno l’inefficienza e l’incuria diventano vera incapacità politica», lamenta la consigliera del Pd Cinzia Del Torre.

Scuole sporche, le scuse dell'assessore comunale

«Nel 2020 sarebbe stato un preciso dovere della Giunta verso più piccoli garantire la regolare e precisa ripresa delle lezioni, compresi tutti i servizi educativi, organizzare i seggi referendari fuori delle aule scolastiche e controllare la regolare igienizzate dei locali dopo il voto. Siamo invece sconfortati nell’assistere, da due anni, ad una totale assenza di attenzione per le scuole e per il diritto allo studio dei bambini e delle bambine», conclude la Del Torre

La proposta

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