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Martedì, 23 Aprile 2024
tutela dell'ambiente

Mare sicuro: la Guardia costiera ha schierato 60 militari per tutelare la costa friulana

L’operazione “Mare Sicuro” vede la Guardia costiera del Friuli Venezia Giulia presente sia a mare che a terra in modo particolare durante il lungo weekend di Ferragosto

Nel cuore di agosto, prosegue l’operazione “Mare Sicuro” che vede la Guardia costiera del Friuli Venezia Giulia presente sia a mare che a terra. Il dispositivo di sicurezza prevede un assetto operativo potenziato che si sviluppa sull’intero ambito regionale, dal confine di Stato al fiume Tagliamento, su un litorale che interessa dieci comuni costieri e comprende le autorità marittime di Trieste, Monfalcone, Grado, Porto Nogaro, Lignano e Marano Lagunare.

I numeri

Sono impiegati giornalmente 60 militari, 11 unità navali, 6 mezzi terrestri e 2 mezzi aerei, che alternandosi giornalmente, vigilano dall’alto su balneazione e traffico diportistico, con un occhio alla tutela dell’ambiente marino e costiero: l’aereo “Manta” - equipaggiato con radar di ricerca in grado di individuare bersagli fino a 160 miglia nautiche, radar antinquinamento, 6 zattere aviolanciabili e scanner multispettrale - e l’elicottero “Nemo”, dotato di radar di ricerca, telecamera a infrarossi, visori notturni e verricello di soccorso.

Obiettivi

Lo sforzo operativo dell’attività continua l'azione di prevenzione partita prima dell’inizio della stagione balneare, ed è rivolto - oltre che agli interventi di assistenza e soccorso - ad una mirata vigilanza volta primariamente alle condotte pregiudizievoli per la sicurezza: garantire il rispetto della fascia di mare riservata esclusivamente alla balneazione, delle distanze dai segnalamenti dei subacquei in immersione e l’osservanza dei limiti di velocità in prossimità della costa e nelle zone dove si crea pericolosa promiscuità bagnante/diportista, nonché la perfetta efficienza dei presidi di salvamento delle strutture balneari. Nell’ambito dei controlli, non minore attenzione è dedicata ai fenomeni potenzialmente critici per l’ambiente marino e costiero unitamente al rispetto della legalità su spiagge, demanio marittimo e ad ogni forma di abusivismo che possa ostacolarne una corretta e legittima fruizione pubblica a beneficio della collettività.

Consigli

Ai diportisti la Guardia costiera suggerisce, preliminarmente alla navigazione, di verificare l’efficienza del motore, la presenza delle previste dotazioni di sicurezza e di avere il carburante necessario, avendo cura di prendere conoscenza delle previsioni meteorologiche e delle ordinanze vigenti nelle zone ove è intenzione recarsi. A tutti si ricorda il numero 1530 per le emergenze in mare ed il numero unico di emergenza 112.

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