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Cronaca

Già operativa la gestione unica delle strade regionali e provinciali

Dal 1 gennaio 2018 la gestione delle reti stradali regionali ed ex provinciali è diventata interamente competenza di Friuli Venezia Giulia Strade Spa

Friuli Venezia Giulia Strade ha preso in carico dal 1° gennaio tutte le strade di competenza delle quattro province della regione. Dal 1° gennaio 2018 la gestione delle reti stradali regionale e provinciali della regione è diventata interamente competenza di Friuli Venezia Giulia Strade Spa (FVGS). Ciò per effetto della L.R. 32/2017. L’estensione della rete stradale gestita da FVGS passa quindi da 979 a 3.205 km. Anche la gestione amministrativa è stata unificata.

Il personale

Nell’ambito di una necessaria fase di adattamento è stata al momento mantenuta l’attuale articolazione territoriale che prevede: - per la viabilità regionale e statale a gestione regionale la distribuzione per centri di manutenzione: Trieste-Gorizia, Udine, Pordenone; - per la viabilità locale regionale (ex rete provinciale) la distribuzione per ambiti territoriali: Trieste-Gorizia, Udine-Tolmezzo, Pordenone. Ai 174 dipendenti di Friuli Venezia Giulia Strade spa si sono affiancati i 155 dipendenti di provenienza regionale, per la maggior parte tecnici o personale addetto alla manutenzione. FVGS, al fine di rispondere in modo adeguato alle accresciute esigenze operative anche sul fronte amministrativo, ha previsto l’assunzione di personale con profilo professionale di tipo amministrativo-contabile. È già stato avviato il processo di selezione di 11 risorse, processo nel quale è stato richiesto il supporto dell’Agenzia Regionale del Lavoro.

Le sedi di lavoro

Il personale facente parte al 31 dicembre 2017 del Servizio Regionale della Viabilità Locale è stato messo a disposizione di FVGS. I dipendenti rimangono inquadrati nei ruoli regionali e avranno tempo fino al 31 dicembre 2022 per decidere di transitare stabilmente presso la società. Attualmente i dipendenti continueranno a svolgere il proprio servizio nelle sedi abituali anche per consentire un graduale adattamento al nuovo soggetto di riferimento. Entro il primo semestre 2018 si prevede di trasferire il personale della ex Provincia di Trieste presso gli uffici della sede di FVGS in Scala dei Cappuccini 1, mentre saranno mantenuti a Gorizia e Tolmezzo gli attuali presidi locali.  La Regione metterà a disposizione un immobile in via Ferraris a Pordenone con spazi adeguati per ospitare il personale operante in quell’ambito territoriale. Il trasferimento di sede avverrà nel corso del 2018, al termine dei lavori di ristrutturazione. A Udine verranno per il momento mantenute le sedi di Via Liruti e Via della Rosta. È evidente come il processo di integrazione renda necessario un approccio graduale, tale da permettere di valorizzare i punti di forza delle organizzazioni di origine, pur puntando a raggiungere la massima efficienza grazie alla sinergia attesa dalla futura completa integrazione delle funzioni.

L'operatività

FVGS può contare già su un complesso ben strutturato e articolato di procedure ed istruzioni che contribuiranno all’omogeneizzazione delle modalità operative di lavoro (l’azienda ha realizzato un sistema di gestione integrato qualità e ambiente ed è certificata 9001:2015 e 14001:2015). Inoltre sta rivisitando le proprie procedure per prevedere specifiche istruzioni operative dedicate alla gestione dei processi relativi alla viabilità locale. Si stanno infine definendo nuove procedure per attività prima non di competenza di FVGS quali la gestione delle piste ciclabili e il rilascio di autorizzazioni per le manifestazioni sportive. La fase di assestamento tra le due strutture organizzative si prevede durerà tra i 9 e i 12 mesi.

In questo periodo verranno mantenuti i sistemi di organizzazione dei processi esistenti fino a dicembre 2017, mentre saranno integrate le funzioni strategiche. Successivamente si procederà alla riorganizzazione: una volta consolidato l’avvio operativo si prenderanno le “migliori pratiche” da ciascuna organizzazione, ridisegnando così i processi aziendali d’insieme. Inoltre si completerà l’ottimizzazione fisica e logistica mantenendo la distribuzione territoriale di appartenenza. L’ultima fase in programma sarà il perfezionamento dell’integrazione delle funzioni in un'unica struttura. Dal 1° gennaio 2023 tutto il personale dovrà essere in carico a FVGS. Sin dall’inizio sarà assicurata la trasversalità delle funzioni garantendo l’uniformità dell’istruttoria in base agli standard FVGS. Conseguentemente, il rilascio di un’autorizzazione o di una concessione avrà un iter amministrativo unico, con un unico interlocutore per l’utenza a prescindere dalla competenza territoriale e viaria. Ciascuna pratica sarà gestita internamente all’azienda senza ripercussioni esterne o allungamento di tempi. Ad esempio, per la gestione dei trasporti eccezionali: dal 1° gennaio 2018 l’utenza può fare richiesta di autorizzazione, per transitare con trasporti eccezionali su tutta la rete stradale della Regione (con la sola eccezioni delle autostrade), tramite un unico portale on-line, indirizzando una sola domanda a FVGS. Il portale è già operativo. L’istruttoria è unica a prescindere che il trasporto percorra strade appartenenti un tempo a diversi enti gestori.

I vantaggi della gestione unificata

 Il completamento del processo di integrazione previsto nella L.R. 32/2017 consentirà di conseguire importanti benefici per la collettività con evidenti vantaggi: per la Regione Friuli Venezia Giulia

  • Concentrazione in una unica società specializzata (posseduta al 100%) di tutta la rete stradale primaria e secondaria regionale
  • Omogeneizzazione delle procedure relative agli appalti concernenti gli interventi di manutenzione con benefici in termini di efficienza e ottimizzazione dei servizi.
  • Più facilità nell’esercizio del controllo
  • Razionalizzazione nella gestione del personale.
  • Omogeneizzazione del mantenimento dell’intera rete stradale regionale.
  • Proposizione di un unico interlocutore per tutti gli operatori. per il territorio
  • Garanzia di “pari trattamento” per viabilità primaria e secondaria.
  • Certezza nella interlocuzione. • Eliminazione di ogni dubbio sulle competenze.
  • Migliore possibilità di canalizzare i bisogni. per gli utenti
  • Presenza su tutta la rete di operatori specializzati riconducibili ad un unico gestore.
  • Riscontro dei medesimi standard qualitativi sulla rete primaria e secondaria regionale.
  • Possibilità di colloquiare in tempo reale con la Società attraverso un unico sito web ed un unico sportello URP
  • Semplificazione per gli utenti professionali nell’ottenimento di autorizzazioni, nulla osta e concessioni I

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