Omicidio Toffoli, presunte tracce ematiche sulla parete delle scale del condominio
A rinvenire, documentare e repertare le tracce trovate nella palazzina dove è avvenuto l'omicidio di Lauretta Toffoli, il consulente alla difesa Edi Sanson e la dott.ssa Pontoni, criminologa
Proseguono le indagini per fare chiarezza sull'omicidio di Lauretta Toffoli, trovata morta lo scorso 7 maggio all'interno dei suo appartamento di Via della Valle
Ad essere fermato per il delitto, Vincenzo Paglialonga che si è sottoposto di recente anche all'esame del DNA.
A completezza delle indagini in corso di svolgimento, ci racconta il consulente della difesa, l’esperto di scene del crimine Edi Sanson, dopo i sopralluoghi della Polizia Scientifica negli appartamenti di Paglialonga e Toffoli, il 17 e il 22 maggio, nella giornata di ieri sono stati gli stessi Sanson e Pontoni a recarsi nuovamente nella palazzina di San Rocco, con l'obiettivo di documentare e repertare alcune presunte tracce ematiche rinvenute sulla parete lungo le scale.
"Di quattro tracce raccolte, tre hanno reagito positivamente alla presenza di emoglobina - ci racconta Edi Sanson -La raccolta e l'analisi di queste tracce fanno parte di una corretta pratica che ci permette di non tralasciare nulla e non escludere nessuno scenario. Starà ora al laboratorio di analisi confermare se effettivamente si tratti di tracce di sangue umano e soprattutto, se confermato, a chi appartengono.La magistratura è già stata informata e si procederà quindi come da prassi. L'obiettivo è quindi quello di capire la natura di queste tracce e scoprire se effettivamente, siano in grado di dirci di più su quanto accaduto quella notte".