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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Assassinio di Giulio Regeni, «nessuna pista è esclusa, nemmeno la vendetta»

Ha parlato oggi il ministro dell'interno del paese nordafricano, che ha sottolineato l'impegno a collaborare del suo paese con gli inquirenti italiani

Gli inquirenti egiziani non hanno ancora accertato i responsabili del sequestro e della morte del giovane ricercatore friulano Giulio Regeni, ma «le informazioni raccolte non escludono alcuna pista, compresa quella criminale o di vendetta personale». 

L'APPELLO DELLA SORELLA DI GIULIO REGENI

Questo è quanto si legge in un comunicato diffuso oggi dal ministero dell'Interno egiziano - Magdi Abdel Ghaffar -, in cui si sottolinea l'impegno a collaborare con gli inquirenti italiani presenti nella capitale nordafricana.

Regeni scomparve al Cairo il 25 gennaio scorso, e il suo corpo senza vita venne ritrovato il 3 febbraio scorso.

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