rotate-mobile
Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

Mensa gate, la presidente della Commissione: "La ditta EP mi offrì un posto di lavoro"

Elena Mondini ha raccontato a UdineToday del tentativo di assunzione da parte dell'erogatore dello stesso servizio che lei controlla

Elena Mondini, presidente della Commissione mensa del Comune, avrebbe ricevuto un'offerta di lavoro dalla EP, la concessionaria del servizio. A raccontarlo, in esclusiva alla nostra testata, è la stessa Mondini. Continuano quindi a emergere nuovi particolari dalle indagini sul caso delle mense scolastiche a Udine. Per capire i fatti è necessaria una cronistoria. 

Mensa gate, l'assessore Battaglia si è dimessa

L'inizio

A fine novembre 2020 (le prime lamentele eranio già state registrate a ottobre) il Comune comunica alla Commissione mensa che bisogna indire nuove elezioni. Il presidente Omar Toniutti deve, per questioni burocratiche, dimettersi. In effetti decade la sua nomina e non può più mantenere l’incarico perché la figlia non resta al doposcuola per una decisione del plesso scolastico. Si candida così spontaneamente Gabriele De Lorenzo, che viene eletto il 16 dicembre 2020. Dalla relazione consegnata al Comune emerge come il neo presidente sia contattato privatamente dalla ditta EP dopo una riunione da remoto tra azienda e Commissione, il 21 dicembre. Ma il tenore e il contenuto delle conversazioni non è conosciuto. Il 2 gennaio il neo presidente comunica alla Commissione che si  dimetterà a breve, adducendo problemi lavorativi e familiari. Nel frattempo viene di nuovo contattato direttamente dalla EP e gli viene proposto di effettuare una visita alla sede operativa in data 12 gennaio. Il presidente dimissionario vi si reca e le cose cambiano improvvisamente.

Bufera sulle mense scolastiche

La svolta

Come scritto nero su bianco nella relazione appena citata, il De Lorenzo comincia dichiarare che va tutto bene, che non ci sono problemi di nessuna natura. Sembra essere tutto a posto. Parla di professionalità, buona volontà, dinamismo nel lavorare, pulizia, controllo del peso dei cibi e imbustamento. La Commissione rimane interdetta, come se non fossero esistiti i mesi di segnalazioni e indagini da parte dei rappresentanti. Quando il presidente dimissionario lascia definitivamente l'incarico, Elena Mondini, in qualità di vice, prende le sue veci pro tempore fino a nuove elezioni. Infine, in data 3 febbraio, la Mondini è eletta presidente.

Le intercettazioni

Nel frattempo, dalle intercettazioni diffuse anche dalla stampa, pare che le alte sfere della ditta EP volessero ammorbidire, in qualche modo, le posizioni intransigenti della responsabile della Commissione mensa cercando di carpire a quale parte politica appartenesse, per poi magari far intervenire qualche politico compiacente. Ma questa strada non ha dato i suoi frutti per la totale estraneità della giovane mamma dallo scenario politico locale.

La presidente

La Mondini ha continuato caparbiamente la sua attività di controllo dell'operato nelle mense, di raccolta delle lamentele dei genitori, di segnalazione delle incongruenze e dei problemi, sia ai responsabili della ditta, sia a quelli del Comune. E qui, una stranezza. A fine gennaio, al termine un visita di controllo nella sede di Ruda, precisamente il 22 gennaio 2021, Rocco Ruggiero – responsabile commerciale per il Nord Est della EP – secondo quanto riferitoci da Elena Mondini le avrebbe offerto un posto di lavoro all'interno della stessa ditta. La donna, in base alle sue dichiarazioni, ha rifiutato seccamente e informato del fatto gli altri membri della Commissione mensa. "Non ho mai nemmeno preso in considerazione per un secondo di accettare la loro offerta – spiega Mondini –. In più, come ho scritto nel verbale della visita di controllo del 22 gennaio che ho consegnato al Comune (nella documentazione si possono infatti trovare le dichiarazioni), avrebbero offerto un posto anche a De Lorenzo, il mio precedessore. Pur essendo disoccupata al momento, e in cerca di occupazione, mi è comunque sembrato molto strano. Io ci tengo a essere libera da qualsiasi vincolo e volevo svolgere al meglio il mio lavoro in seno alla Commissione mensa".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mensa gate, la presidente della Commissione: "La ditta EP mi offrì un posto di lavoro"

UdineToday è in caricamento