All'ospedale di Udine un nuovo direttore del reparto di Ortopedia e Traumatologia
L'incarico, per i prossimi 5 anni, è stato affidato al dottor Lucio Bonometto, negli ultimi anni responsabile presso il pronto soccorso ortopedico dell’ospedale dell’Angelo di Mestre
Quarantasette anni, laureato all’università di Padova e specializzato presso l’università di Verona, dal 2009 lavora presso l’Ulss 3 “Serenissima” ricoprendo negli ultimi anni il ruolo di responsabile presso il Pronto Soccorso Ortopedico dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre. Questo il parziale curriculum di Lucio Bonometto, nuovo direttore della struttura complessa di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, che ha preso servizio dal primo di settembre 2022.
Specializzato in chirurgia del bacino e chirurgia ricostruttiva, vanta oltre 1.200 interventi da primo operatore con particolare riguardo alla chirurgia dell’anca, della traumatologia pelvica, delle perdite di sostanza ossea e delle pseudoartrosi.
I commenti
Luca Lattuada, direttore medico dell’ospedale di Udine: “Diamo il benvenuto a Bonometto: porta con sé una casistica importante per quanto riguarda la traumatologia e questa esperienza sarà sicuramente fondamentale per l’equipe della struttura per rafforzarne le competenze e dare ulteriore risposta ai traumi che, purtroppo, risultano in costante aumento”.
Roberto Petri, direttore del dipartimento Chirurgico: “Confermo la gratitudine per il dottor Giuseppe Giglio e per tutto il gruppo che è stato temporaneamente da lui coordinato così da mantenere in questi anni un servizio indispensabile per la comunità friulana; sono certo che l’inserimento del nuovo primario contribuirà a rendere ancora più solida la struttura di Ortopedia e traumatologia udinese”.
Denis Caporale, direttore generale: “Altro tassello fondamentale che si aggiunge a quelli già sistemati nell’importante opera di riorganizzazione che Asufc sta affrontando sia per l’ospedale hub del Santa Maria della Misericordia sia per gli ospedali spoke sul territorio aziendale”.