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Al Museo Etnografico un viaggio nella scuola di una volta

Nuova sala permanente dedicata all’istruzione scolastica regionale. Frutto del lavoro certosino del maestro Gaetano Vinciguerra, è stata chiamata "Tra il banco di legno e il calamaio. La scuola di una volta"

Si amplia il percorso espositivo del Museo Etnografico del Friuli con nuova sala permanente dedicata all’istruzione scolastica regionale. La sala è stata denominata "Tra il banco di legno e il calamaio. La scuola di una volta" ed è frutto del lavoro certosino maestro Gaetano Vinciguerra. Nel corso degli ultimi anni il maestro ha condotto una meritoria opera di salvataggio degli oggetti più rappresentativi dell’istituzione scolastica in Friuli ed in particolare delle scuole urbane e rurali dell’area di Udine. Un'eccezionale raccolta per salvaguardare il patrimonio scolastico altrimenti destinato all’oblio.

La sala

L’allestimento della sala permette un viaggio nel periodo in cui la gestione delle scuole elementari passò dai comuni allo Stato. Una parte rilevante dell’esposizione è costituita da materiali dell’epoca, come l’arredo delle aule, il corredo dell’alunno, le pagelle, i registri e persino i quaderni dove si usava la lingua friulana e si studiava la cultura regionale.

Nuova sala espositiva al Museo Etnografico dedicata alla scuola di una volta

Si trovano i dettati delle maestre, i componimenti illustrati degli alunni, i loro diari e le pagine di cronaca della vita del tempo, il tutto riportato nei quadernetti con la cura per la bella scrittura e l’ordine. Il richiamo all’obbedienza e l’uso della bacchetta ricordano la severità della scuola di allora. I reperti esposti provengono dalle scuole udinesi e del Friuli. Il percorso espositivo consente di operare un confronto con la realtà dell’oggi, così diversa per metodologie didattiche, approcci e contenuti.

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