«Il tempo medio di risposta degli operatori 112 in Friuli Venezia Giulia è tra i 6 e gli 8 secondi: vicinissimo a quello della Lombardia, la più veloce con 5 secondi, con molta più esperienza alle spalle. Chi continua a ripetere che in FVG non funziona nulla, piccona la fiducia dei cittadini in un sistema di emergenza che ogni giorno funziona e risponde ». Lo ha affermato l'assessore regionale alla Protezione civile e al Coordinamento delle riforme Paolo Panontin.

«Ci sono stati pochi casi eccezionali alcune situazioni incresciose, è vero. Ma i tanti casi in cui si parla del tempestivo arrivo dell'ambulanza o della volante "arrivata in pochi minuti descrivono un servizio di emergenza migliore di tanti altri in Italia ».

Con queste parole l'assessore Panontin vuole mettere a tacere le numerose polemiche sul funzionamento del nuovo numero unico per le emergenze. Polemiche decisamente aumentate dopo l'ultimo nubifragio che ha colpito la nostra regione e che, secondo le valutazioni di alcuni utenti, ha messo a dura prova il sistema emergenziale del numero unico.

Tutto il paese, ha spiegato, sta andando in questa direzione seguendo l'avanzamento tecnologico e organizzativo grazie anche ai moderni sistemi di localizzazione e identificazione del chiamante.

Non nega, l'assessore, la necessità di alcuni perfezionamente alla luce di sperimentazioni. Cambiamenti che non possono però partire dal FVG, ma che devono venire "dall'alto", in particolar modo da Bruxelles dove l'idea del numero unico è nata per prima.

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