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Cronaca

C'è la "notte bianca", ma in programma solo due eventi: «non farà da traino a niente»

L'ex assessore al commercio Alessandro Venanzi critica la mancata programmazione di eventi collaterali per la "notte bianca". «Era un momento importante per la città, potevano cogliere l'opportunità per dare un segnale di presenza da parte del Comune»

L'anno scorso era stata raddoppiata in occasione degli Europei under 21 di calcio, ma in pochi lo sapevano e i saldi non hanno funzionato molto per attirare il grande pubblico in centro a Udine, che si era concentrato solo sul concerto dei Ricchi e Poveri in piazza Libertà. Quest'anno c'è pure il Covid a limitare gli eventi in centro città. «Ma guai a prenderlo come pretesto!», tuona l'ex assessore al commercio Alessandro Venanzi. Il riferimento è alla programmazione della "notte bianca", eento sempre molto atteso in città e che in passato aveva attirato molte presenze tra le vie del centro storico udinese.

Il programma della "notte bianca"

«L'appuntamento della "notte bianca" è sempre stato un elemento di traino per i saldi, eppure il Comune non si è minimamente accorto che sono stati anticipati di una settimana, tant'è che fanno questo evento in mezzo al nulla. Un evento tra l'altro poverissimo, privo di iniziative e per il quale hanno investito pochissime risorse. Era un momento importante per la città, potevano cogliere l'opportunità per dare un segnale di presenza da parte del Comune». Venanzi, primo promotore del concerto del risveglio, la cui prima edizione si è svolta nel 2015, si rammarica per quella che lui considera una vera e propria occasione persa.

«Gli anni scorsi avevamo sviluppato diversi progetti ed eventi che riempivano le strade del centro, tra cui Arte in vetrina, con la danzatrice Martina Tavano, che poi ha preso piede anche in altre località. Di tutto questo non c'è più nulla e mi pare che l'amministrazione svilisca anche il concerto del Risveglio spostandolo in piazza Libertà: farlo nel cosiddetto salotto buono consentiva di vivere piazza San Giacomo in altro modo anche per i locali».

Occasione mancata

«Nei fatti era un'opportunità per il Comune per affrontare in maniera "straordinaria" un momento così difficile, che necessitava di azioni altrettanto "straordinarie". Questa - conclude Venanzi - si sta dimostrando un'amministrazione assente che svolge "un ruolo di passacarte", limitandosi a promuovere attività organizzate da altri, dimostrando totale assenza di idee e di strategie, oltre che mancanza di vicinanza alla città. Il programma ideato per domani non farà da traino a nessuno, sarà una "notte bianca" anomala ed è un peccato: poteva essere un'opportunità di rilancio per il tessuto economico della città e per i quartieri creando opportunità di aggregazione.. e invece semplicemente si fa un evento al mattino e uno la sera». 

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