rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
neve

Stop allo sci in notturna in Friuli Venezia Giulia

Ad esprimere soddisfazione per la decisione presa da Promoturismo Fvg, il presidente regionale di Legambiente Sandro Cargnelutti

Promoturismo Fvg ha deciso di non accendere le piste da sci in notturna: da un lato alcuni saranno delusi, dall'altro esprime soddisfazione Sandro Cargnelutti, presidente regionale di Legambiente. «Nel mese di settembre avevamo proposto alla Regione di risparmiare energia non consentendo lo sci notturno, vero e proprio spreco energetico; evidentemente siamo stati ascoltati, e ciò significa che le proposte ragionevoli trovano spazio anche in regione, ma può fare di più; si possono tenere spente anche le piste da sci di fondo illuminate. Ce ne sono tre in regione: a Piancavallo, Forni Avoltri e Forni di Sopra. Si spengano anche quelle». Sostanzialmente, per Cargnelutti, «questi sono segnali importanti che in un momento di sacrifici per tutti, l’Amministrazione Regionale deve mandare».

Le proposte di Legambiente

Il presidente regionale di Legambiente, in un nota, si lancia anche in alcune altre proposte. «La regione consideri anche l’abbandono di progetti obsoleti quali la nuova pista Lazzaro a Tarvisio e la pista, lato sud sul Montasio, Sella Nevea - Casera Cregnedul. Consideri i costi dell’energia per l’innevamento artificiale che è triplicato e la crisi climatica che morde sempre più e richiederà sempre più innevamento artificiale, fintanto che le temperature lo permetteranno, con significativi costi crescenti per la comunità regionale». Per Cargnelutti, comunque, «sarebbe stato meglio investire più soldi in questi anni per installare impianti ad energie rinnovabili; ora ci troveremmo con minor affanno dentro la bufera energetica a cominciare dai costi per il gas e per l’energia elettrica», chiosa.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stop allo sci in notturna in Friuli Venezia Giulia

UdineToday è in caricamento