
Poliziotto a testa in giù, il video choc del rapper non è friulano
Il filmato è stato diffuso su Youtube e poi rimosso dalla stessa piattaforma. Il nome d'arte è lo stesso di un rapper friulano, ma non sono la stessa persona, come invece riportato erroneamente dal Corriere.it
Il video choc del rapper che ha immortalato un poliziotto a testa in giù non è del rapper udinese F.u.m.a., Roberto Fumagalli, come erroneamente scritto in precedenza e riportato inizialmente dalle pagine on line del Corriere della Sera. Si tratta di un artista omonimo, che con il friulano non ha nulla a che fare. Ci scusiamo con F.u.m.a. per l'equivoco.
L'errore sul Corriere.it
La vicenda
Nell'ultimo video “Audi”, girato da F.u.ma., compare un poliziotto a testa in giù, come se fosse stato giustiziato. Il file, diffuso su YouTube, è stato rimosso dalla piattaforma.
Le proteste
"L’ultima oscena trovata del cantante di turno che sfoga frustrazioni – si legge in una nota diffusa dalla Federazione sindacale di polizia –. La nauseante carrellata di immagini scatena pura indignazione, soprattutto perché i poliziotti sono donne e uomini, sono madri e padri, sorelle e fratelli, oltre che garanti della sicurezza soprattutto dei più deboli: e in quel video c’è un bambino che assiste all’osceno entusiastico dimenarsi di un branco di scalmanati, gli stessi che inneggiano sotto al corpo penzolante dell’agente appeso a testa in giù. Il livello della violenza di ogni tipo che si manifesta quotidianamente contro le forze dell’ordine, dalle piazze alla rete, non è più sopportabile. Partirà una denuncia".