Vince giocando online, ma percepisce il reddito di cittadinanza: indagato per truffa

L'omessa comunicazione delle variazioni di reddito o del patrimonio, anche se provenienti da attività irregolari o da vincite al gioco, è idonea alla revoca o alla riduzione del reddito di cittadinanza. Ecco dunque che un uomo di 34 anni, residente a Corno di Rosazzo, è stato indagato per truffa: nel suo Isee, infatti, non aveva dichiarato le vincite online che gli avevano fatto superare la soglia reddituale oltre la quale non spetta più la misura di sostegno. Inoltre, l'uomo, non aveva neppure il requisito della residenza continuativa di due anni in Italia. Il 34enne ha così deciso di patteggiare un anno e due mesi di reclusione, una pena sospesa dalla condizionale applicata dal Gup di Udine Mariarosa Persico. La scoperta della truffa è emersa da un controllo della Guardia di finanza di Cividale del Friuli, che aveva rilevato una discordanza tra le attestazioni presentate con le domande per accedere al reddito di cittadinanza, presentata nel 2019. L'uomo aveva infatti omesso di indicare le somme percepite tramite "reddito diverso" nel 2017 e nel 2018, per un totale di quasi 38 mila euro.