I Musei di Aquileia e Cividale sotto il controllo di Trieste, il Friuli insorge
Secondo il decreto del ministro per i beni culturali Bonisoli, la gestione dei musei di Cividale e Aquileia passa a Miramare: il Comitât Friûl chiede che la regione prenda provvedimenti
A quanto pare, la gestione delle meravigliose collezioni archeologiche dei musei di Aquileia e Cividale, per effetto del primo decreto attuativo della controriforma del ministro dei beni e delle attività culturali Alberto Bonisoli, passerà a Miramare. Colpo durissimo per i musei della provincia di Udine, per effetto del quale stanno arrivando già le prime reazioni.
Il Comitât Friûl - Comitât pe autonomie e pal rilanç dal Friûl
Questo il comunicato divulgato dal Comitât Friûl:
Crediamo sia lecito chiedersi se a Roma al Ministero conoscano la realtà archeologica di Aquileia e Cividale.
Crediamo sia lecito chiedersi se lo sanno che villa Miramar (Trieste) è solo una villa di fine ottocento in finto stile medioevale. Collocata in una posizione molto fotografica, è comunque solo una villa signorile con un parco interessante ma che non ha nulla a che spartire con le realtà archeologiche di Aquileia e Cividale del Friuli.
Cividale e Aquileia, due Patrimoni dell’UNESCO, subordinati al parco di un villa signorile di fine ottocento! Due scrigni preziosissimi, due riferimenti imprescindibili dell’arte e della storia europea, valgono meno di un parco signorile! Ma chi è il dirigente del Ministero responsabile di questa discutibilissima e incredibile scelta?
Cosa aspettano i consiglieri regionali e il Presidente Fedriga a protestare vivacemente con il Ministero?