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Vittima dell'intolleranza e della censura del fascismo, una targa per ricordare la Chiesa Cristiana Evangelica

Presentata una mozione per il posizionamento di una targa a ricordo della Chiesa Cristiana Evangelica in via Mercatovecchio

Il consigliere comunale di Progetto Innovare Federico Pirone ha presentato una mozione per il posizionamento di una targa a ricordo della Chiesa Cristiana Evangelica in via Mercatovecchio.

I fatti

Nel 1884 in via Mercatovecchio 49 fu inaugurato un edificio oggi non più esistente, nel punto culminante in cui si univano le vie Mercatovecchio, Bartolini e Sarpi, dedicato al culto della Chiesa Cristiana Evangelica, così denominata all’epoca. Al disegno di questo edificio, realizzato secondo una pregevole facciata nello stile neo-gotico allora in uso, aveva posto mano anche l'architetto Andrea Scala, autore del restauro della Loggia del Lionello dopo l’incendio del 1876. Successivamente, nel 1929, in piena epoca fascista, l’edificio venne ceduto al Comune di Udine per consentire l’allargamento della piazzetta (oggi piazza Marconi) finalizzato a favorire un migliore transito del tram: dell'edificio, demolito nel 1930, è rimasto solo un reperto, situato proprio in piazza Marconi, ovvero un quadrello di pietra bianca posto tra la pavimentazione in porfido e collocato in corrispondenza del pilastro d’angolo degli edifici, tra i quali la Chiesa Evangelica Metodista.

Per Pirone, "considerato che la Chiesa Cristiana Evangelica fu vittima dell’intolleranza e della censura del fascismo, con la perdita della libertà di stampa e con il divieto di svolgimento di ogni attività fuori dai locali di svolgimento delle proprie funzioni religiose, fino alla distruzione dell’edificio assegnato al proprio culto e che il fascismo è stato sempre contrario al pluralismo religioso, valore imprescindibile di una società democratica come la nostra, sarebbe quanto mai opportuno ricordare la presenza di questo edificio e l’intolleranza perpetrata dal fascismo nei confronti della Chiesa Cristiana Evangelica udinese, ribadendo il valore positivo della pluralità religiosa nella comunità friulana". Il consigliere di minoranza continua: "la Chiesa Cristiana Evangelica, dopo essersi riunita nel secondo dopoguerra in diversi locali – tra cui, dal 1945 al 1947 sala Ajace - dal 1973 occupa l’attuale sede di piazzale D’Annunzio, ed è oggi impegnata anche in un’attività ecumenica in dialogo con la Chiesa Cattolica udinese, svolgendo un punto di riferimento anche per diverse famiglie immigrate provenienti in particolare dal Ghana".

La richiesta

Da qui la richiesta espressa direttamente al sindaco Pietro Fontanini e alla giunta comunale "a farsi promotori del mantenimento del reperto, situato in Piazza Marconi, in pietra bianca posto tra la pavimentazione in porfido e collocato in corrispondenza del pilastro d’angolo degli edifici e a farsi promotori della posa di una targa nei pressi di piazzetta Marconi, a ricordo della presenza dell’antico edificio della Chiesa Evangelica Metodista, a sostegno del valore della libertà e della pluralità religiose nella nostra città e a denuncia dell’intolleranza del fascismo e a fare in modo che questo riconoscimento di una comunità religiosa della nostra città, che seguirebbe altri analoghi avvenuti in passato da parte dell’Amministrazione Comunale (ad esempio il monumento posizionato nel 2008 Parco degli Armeni di via 3 novembre a Sant’Osvaldo), continui anche in futuro".


 

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