Inaugurata la mostra "Fuori dal Blu" nella giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo
Una mostra realizzata grazie all’impegno e al lavoro di squadra tra il Parco e la Fondazione Progetto Autismo Fvg che ha esposto le opere dei ragazzi nello spazio appositamente allestito al Terminal Nord.
Ha inaugurato ieri al Parco commerciale Terminal Nord, alla presenza di numerose autorità, la mostra “Fuori dal Blu”, in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo.
Una mostra realizzata grazie all’impegno e al lavoro di squadra tra il Parco e la Fondazione Progetto Autismo Fvg che ha esposto le opere dei ragazzi nello spazio appositamente allestito al Terminal Nord.
“Siamo felici di questa collaborazione – ha detto Carlotta Faella, in rappresentanza della direzione del Terminal Nord – oggi abbiamo raggiunto due obiettivi: dare valore al talento di questi ragazzi e rendere questo un luogo di rifermento per tutta la comunità”.
Le istituzioni
Parole cui son seguiti i ringraziamenti, per il lavoro fatto, da parte dell’assessore comunale di Udine Giovanni Barillari, del primo cittadino di Tavagnacco, Moreno Liruti, del parlamentare Roberto Novelli e del colonnello David Colussi, comandante dell’ottavo reggimento alpini, che ha annunciato una tinta “blu” alla caserma Feruglio di Venzone per questa occasione, così come la caserma dei Vigili del fuoco di Udine.
Un plauso al lavoro di Progetto Autismo Fvg è arrivato anche dal vicepresidente della Regione, Riccardo Riccardi, presente all’inaugurazione della mostra.
“Le risposte nei percorsi di salute non si trovano esclusivamente nelle istituzioni, ma in organizzazioni come quella rappresentata oggi dalla Fondazione Progettoautismo Fvg, capaci di trovare soluzioni nate dal coraggio, dalla passione e dalle esperienze di tante famiglie e volontari messe a fattor comune della comunità” ha affermato. Soddisfazione è stata espressa da Elena Bulfone, presidente di Progettoautismo Fvg che ha sottolineato l'importanza per i ragazzi di esprimere il proprio modo di vedere il mondo e i propri talenti tenuti troppo spesso nascosti. E non sono mancati due grandi saluti: quello di Maria Giovanna Elmi, presente all’inaugurazione, e quello dello scrittore Mauro Corona che in diretta telefonica ha ricordato come queste persone abbiano bisogno “di un sostegno giornaliero”.