Il giudice Petoello si è tolto la vita sulla tomba della madre a Lestizza
Il magistrato, in forza alla sezione civile del tribunale di Udine, ha compiuto il tragico gesto sparandosi con una pistola acquistata probabilmente in giornata. Da chiarire le circostanze che lo hanno portato al triste epilogo
Paolo Petoello, 54enne giudice civile del tribunale di Udine, si è tolto la vita ieri pomeriggio intorno alle 17, sparandosi un colpo di pistola sulla tomba della madre, nel cimitero di Galleriano di Lestizza.
Secondo quelle che sono le prime informazioni Petoello avrebbe comprato la pistola in giornata con l'intenzione di compiere il tragico gesto. Si parla di lettere spedite ai familiari con la spiegazione del suicidio. Le cause potrebbero essere legate ai problemi di salute di cui il magistrato soffriva nell'ultimo periodo. Il giudice era infatti visibilmente dimagrito e soffriva di un problema alla vista.
IL SUICIDIO DI VISCO
Era divorziato dalla moglie e conviveva con una nuova compagna. Lascia due figli, un ragazzo e una ragazza. Il magistrato aveva cominciato la carriera come pretore, sempre presso il tribunale di Udine.
Sul posto i carabinieri, il medico legale e il Procuratore aggiunto di Udine Raffaele Tito.