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Cronaca Tolmezzo / Via Betania

Scivola mentre arrampica e muore dopo la caduta

Infortunio mortale nel pomeriggio di oggi a Tolmezzo

Incidente mortale a Tolmezzo nel pomeriggio di oggi, con un 54enne che ha perso la vita alla palestra di roccia della zona di Betania. L’uomo  è precipitato improvvisamente ed è deceduto a causa dei gravi traumi riportati. Inutili i soccorsi degli operatori sanitari del 118 giunti sul posto. Sono in corso accertamenti per capire che cosa possa essere accaduto. Delle operazioni di recupero e delle indagini si stanno occupando i finanzieri del Soccorso alpino di Tolmezzo.

LA VITTIMA. Questo pomeriggio è scomparso Celso Craighero, uno dei tecnici del Soccorso Alpino regionale più conosciuti e amati nel CNSAS - FVG. E' stata una tragica fatalità a farlo cadere in palestra di roccia. Stava sistemando e ripulendo una delle vie da lui create nella falesia di Illegio (Tolmezzo), sito che frequentava spesso per allenarsi. Non si conoscono le modalità dell'incidente, Celso Craighero era da solo nel momento della caduta, era legato ed aveva adottato tutte le precauzioni di sicurezza del caso. La sua automobile era stava vista già da questa mattina parcheggiata sotto il sito di arrampicata.

Celso era di Tolmezzo, aveva 54 anni lavorava nel settore agricolo - forestale ed aveva iniziato ad arrampicare e ad andare in montagna, la sua grandissima e totalizzante passione, fin da bambino. Lascia la madre ed una sorella.

Faceva parte del CNSAS -FVG, stazione di Forni Avoltri, Gruppo di Tolmezzo, da più di 30 anni. Aveva seguito tutti i percorsi come membro operativo del CNSAS ed era anche esperto cinofilo con il cane da valanga Kunz. Ha preso parte a centinaia di interventi di soccorso con la stazione di Forni Avoltri(UD). "Era una persona incredibile, non si tirava mai indietro. Sempre presente.": ricordano i colleghi, affranti.

Aveva aperto l'anno scorso la via che stava finendo di attrezzare oggi e ci teneva che fosse in condizioni perfette, pronta per i fruitori che iniziano la stagione degli allenamenti di arrampicata.
Non si contano le numerose vie alpinistiche aperte nelle Alpi Carniche, molte delle quali assieme ai più forti alpinisti della regione. Nel 2016 aveva partecipato assieme a questi ultimi, alle celebrazioni per i 150 anni della prima salita al Monte Coglians, avendo aperto in quel gruppo molti itinerari di salita. Era anche un ottimo sciatore - alpinista: aveva disceso il Pizzo Collina, noto itinerario di sci ripido, decine di volte. Non voleva mai mettersi in luce, aveva un carattere timido e uno sguardo pieno di vita, passione ed entusiasmo. Era una persona molto generosa e anche per questo lascia un vuoto grandissimo, non solo in Carnia e nel CNSAS regionale, ma anche oltre confine, dato che aveva molti amici (alpinisti e non) anche in Austria. I colleghi del CNSAS sono sconvolti e si sono radunati tutti ai piedi della falesia di Illegio.
 

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