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omicidio / Remanzacco

Molotov in casa e colpi d'arma da fuoco: muore a Detroit un uomo di origini friulane

Natalino Whitley, di 62 anni, era di origini friulane: è stato ucciso insieme al padre William Whitley di 88 anni. I loro corpi sono stati trovati dentro la casa in fiamme

Una morte improvvisa, violenta e, tuttora, misteriosa. Si chiamava Natalino Whitley l'uomo di origini friulane che è stato ucciso insieme al padre William Whitley: i due, 62 e 88 anni, sono stati trovati all'interno della propria abitazione a Detroit privi di vita. La casa è stata colpita da una molotov o un qualche ordigno incendiario e i due sono stati uccisi con diversi colpi di arma da fuoco. La madre dell'uomo, Milvia Dinoni, era originaria di Remanzacco, paese dove Whitley tornava spesso per incontrare il resto della famiglia. 

I fatti

La polizia di Detroit sta lavorando per capire cosa sia successo ai due uomini, entrambi veterani. “Sono davvero solo scioccato. Sembra un incubo. Nessuno può crederci", ha detto Natalino Whitley II, figlio della vittima, al giornale locale. I due vivevano in Frederick Street appena fuori dall'East Grand Boulevard a Detroit. I vigili del fuoco di Detroit sono intervenuti a casa loro poco prima delle 6 del mattino di martedì 7 dicembre: la casa è stata colpita da una bottiglia molotov o qualche tipo di ordigno esplosivo. Una volta entrati nell'abitazione, i vigili del fuoco hanno trovato i due uomini al piano di sopra colpiti più volte. Natalino Whitley avrebbe compiuto 62 anni a Natale e viveva con suo padre William Whitley per prendersi cura di lui. Il dipartimento di polizia di Detroit non ha al momento sospetti in custodia: la famiglia e gli inquirenti hanno lanciato un appello per ricostruire le motivazioni del terribile fatto. 

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